Dimenticatevi il venditore che recita un catalogo di schede prodotti che l’azienda gli ha preparato e messo nella valigetta. O, almeno, immaginatevelo con le mani in pasta impegnato nella valutazione sensoriale dei propri prodotti. Con l’obiettivo di fornire ai propri clienti un’informazione davvero utile nella scelta dei prodotti da mettere a scaffale. Una nuova modalità di essere venditori, suggerita dalla prima ricerca sull’analisi sensoriale commissionata dal Centro Studi Assaggiatori (Brescia) ad Apertamente. I dati raccolti sottolineano come l’81% delle aziende del campione utilizzi l’analisi sensoriale. Tra l’altro con un alto tasso di soddisfazione: è ritenuta molto utile per il 76% delle aziende e ben l’80% di queste ne fa uso da più di cinque anni.