Chaimaa Fatihi (nella foto), 23 anni, studentessa di legge a Modena e delegata dei Giovani Musulmani d’Italia al Forum Nazionale Giovani, all’indomani della strage al Bataclan ha dato voce ai fedeli del Corano che hanno orrore della violenza con una lettera aperta ai terroristi ripresa nella prima pagina di Repubblica: “Maledetti terroristi – ha scritto – La mia fede è l’Islam, una religione che predica la pace …. Da musulmana vi rinnego, vi combatto con la parola, l’informazione, con la voce di chi vive quotidianamente la propria fede, dando esempio dei suoi insegnamenti”. In questa giovane donna che ha affrontato gli integralisti con il velo indosso e a mani nude, la Giuria del Premio Casato Prime Donne – composta da Donatella Cinelli Colombini presidente, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione – ha visto un esempio di coraggio e di una nuova femminilità capace di muovere le coscienze. I premi della sezione giornalistica, destinati a chi divulga il territorio di Montalcino e il Brunello, sono andati a Giuseppe Casciaro per l’articolo Dall’albergo vicino a Montalcino un panorama suggestivo. Castello di Velona, pubblicato ne La Repubblica; Bruno Gambacorta per il servizio televisivo intitolato 50 anni della DOC trasmesso in TG2 Eat Parade; e Filippa Lagerback per il programma TV In bici con Filippa: Montalcino trasmesso in Bike Channel. Il vincitore della sezione fotografica verrà scelto attraverso il voto on line a cui tutti sono invitati a partecipare entro il 4 settembre 2016 su www.cinellicolombini.it. La scelta è fra 5 immagini finaliste scelte dalla Giuria del premio e realizzate da Claudio Calvani, Maurizio Rellini, Andrea Rabissi e Samuele Tronchi. La cerimonia di premiazione avrà luogo a Montalcino domenica 18 settembre 2016 e proseguirà al Casato Prime Donne, la prima cantina con un organico interamente femminile.
La giuria per la prima volta presieduta da Donatella Cinelli Colombini
Assegnati i Premi Casato Prime Donne 2016
A Chaimaa Fatihi, Giuseppe Casciaro, Bruno Gambacorta e Filippa Lagerback