Pixartprinting: stampare non è mai stato così semplice

Pixartprinting è una delle società web to print più grandi d’Europa per clienti professionali. Opera e produce presso la sede sita a Quarto D’Altino (VE) che si sviluppa su un’area di 18.000 mq, impiegando attualmente circa 320 dipendenti, garantendo un servizio 7 giorni su 7 a oltre 100.000 clienti attivi in Europa. Entro il 2014 verrà aggiunta un’ulteriore superficie di 12.000 mq, per un totale 30.000 mq di area destinata alla produzione.

Dai servizi tradizionali a un nuovo business model

Fondata nel 1994 dall’imprenditore Matteo Rigamonti come service bureau per tipografie tradizionali e trasformata nel 2000 in un e-commerce della stampa. Il nuovo millennio segna la svolta di Pixartprinting, che si ripropone sul mercato con un business model all’epoca innovativo, quello del web to print. Leader in Italia, Pixartprinting, guarda ben presto anche all'estero e in quest'ottica nel 2011 la proprietà cede il 75% ad Alcedo, un fondo di investimento leader italiano nel capitale per la crescita.

Detto fatto

Pixartprinting può essere considerata a tutti gli effetti il One Stop Shop della stampa. Dal biglietto da visita alle riviste, dai poster alle bandiere in tessuto, dagli espositori in cartone ai maxibanner, dalle etichette ai packaging in cartone: in un click è possibile visionare nella vetrina virtuale online una gamma prodotti completa, in grado di soddisfare tutte le esigenze di stampa della clientela professionale. Il servizio prevede la consegna in 24h, 48h, 72h o 5/7 gg.

La vetrina virtuale e i negozi multilingue

Il sito di Pixartprinting è stato progettato utilizzando lo stesso linguaggio del software gestionale aziendale, con l’obiettivo di garantire sorprendenti vantaggi per gli utilizzatori in termini di flessibilità e dinamicità. Nel corso della sua espansione oltre confine l’azienda ha inoltre creato negozi virtuali per ciascun Paese ritenuto al momento commercialmente interessante, con flussi di lavoro personalizzati. Attualmente il sito è disponibile in: italiano, francese, spagnolo, portoghese, inglese, tedesco, olandese, svedese, russo, rumeno e polacco.

Il reparto etichette

Nel 2012 Pixartprinting inaugura un reparto ad hoc per la stampa di etichette, anche in piccoli lotti. Nuovi materiali, formati personalizzabili, stampa del bianco e dell’argento e molto altro ancora, dalla selezione del gap al verso di uscita dell’etichetta, fino all’altezza della bobina. Obiettivo: offrire un prodotto conforme a macchine etichettatrici automatiche industriali, in un’ottica customer oriented. Tra i clienti del labelling firmato Pixartprinting, infatti, numerose le piccole/medie imprese dotate di un proprio reparto produttivo, che operano in svariati settori, come il food&beverage.

Il nuovo packaging in cartone

Pixartprinting ha recentemente rinnovato la gamma packaging, con nuove proposte pensate per rendere la vita ancora più facile ai propri clienti. Ampliamento dell’offerta, qualità e resistenza ancora più elevate, facilità di montaggio e una novità assoluta: la spedizione delle scatole premontate, stese ma chiuse a soffietto, e in parte già incollate. Il tutto grazie alla nuova linea automatizzata di piegatura e incollaggio.

A garanzia del cliente

Pixartprinting ha ricevuto la certificazione da Trusted Shops sulla base di oltre 60 criteri di qualità tra cui solvibilità finanziaria, trasparenza dei prezzi, servizio di assistenza clienti e protezione dei dati sensibili. Questi criteri sono oggetto di continua revisione da parte degli esperti Trusted Shops nel campo della tutela del consumatore e della protezione dei dati. Inoltre, il rispetto di questi criteri è oggetto di costante verifica da parte di specialisti del diritto commerciale e dell’IT. La certificazione permette una copertura a protezione del Cliente fino a EUR 2.500. La garanzia Trusted Shops è un servizio facoltativo che protegge contro la perdita del pagamento, in caso di mancata consegna o dopo la restituzione della merce, per una durata della protezione non superiore ai 30 giorni.

A tu per tu con Andrea Pizzola, Sales & Marketing Director di Pixartprinting

Il web-to-print come fenomeno commerciale: qual è il punto di vista di un'azienda leader come Pixartprinting, in termini di prospettive future? "Abbiamo saputo aumentare costantemente negli anni i nostri volumi d’affari. Le prospettive di crescita future sono quindi legate alla capacità di continuare ad anticipare i trend del mercato della stampa, in cui gli esperti prevedono la progressiva scomparsa delle piccole realtà a favore di nuove aggregazioni capaci di essere un unico interlocutore per tutte le esigenze di stampa, garantendo elevati standard qualitativi sia in termini di prodotto che di servizio". Parlando invece più specificatamente del settore enologico, quale tipo di risposta avete avuto da quando, nel 2012, avete avviato il reparto ad hoc per la stampa di etichette? "Il settore delle etichette rappresenta ad oggi il 5% del nostro fatturato annuo e questo è sicuramente un dato rilevante. Abbiamo lavorato affinché il prodotto venisse facilmente percepito dal cliente, eliminando qualsiasi barriera all’acquisto che ne avrebbe potuto pregiudicare il successo. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie ai consigli dei clienti, che hanno costruito insieme a noi la scheda prodotto e ci hanno permesso di modificarla e affinarla. Tra i numerosi consigli pervenuti, alcuni proprio dai clienti del settore enologico, che hanno bisogno per l’imbottigliamento di formati con passi predefiniti. Con loro abbiamo anche lavorato per introdurre una più ampia scelta di materiali, che attualmente spazia dalle carte adesive patinate, non patinate e naturali agli adesivi acrilici come il polipropilene deluxe, argento e trasparente. Le particolari esigenze espresse dai nostri interlocutori che operano in questo settore sono per noi sono puro stimolo". Vi sembra che il settore sia maturo e tecnologicamente predisposto per questo tipo di fornitura? "Il web-to-print è in fortissima crescita e non risente della contrazione che il settore della stampa tradizionale sta subendo, questo perché sta apportando un cambiamento radicale nella gestione delle commesse. Il web è ormai uno strumento onnipresente nella vita della persone e l’e-commerce ha sicuramente superato gran parte delle barriere che ne limitavano l’uso. Il mondo del web-to-print è, dunque, in piena fase esplosiva, anche grazie alla presenza di aziende come Pixartprinting che, dopo essersi rafforzate nella fornitura di prodotti semplici (biglietti da visita, flyers, manifesti, banner e altri prodotti di grande formato), hanno iniziato a sviluppare tecnologie adatte a rendere l’esperienza d’acquisto di prodotti complessi, come il labelling e il packaging, semplice e sicura. Le tecnologie sono dalla nostra parte, la parte più complessa e insieme divertente è comunicare e convincere i clienti". E per quanto riguarda la stampa di packaging personalizzati? Potete stimare se le richieste da parte del mondo enologico sono distribuite lungo tutto l'arco dell'anno o se si concentrano a ridosso di festività particolari (regalistica)? "Abbiamo da poco lanciato una nuova linea di packaging completamente differente dalla precedente. Non siamo ancora in grado di definire trend di richiesta da parte del mondo enologico, abbiamo però stimato una crescita costante durante tutto l’anno, proprio perché ci sarà un periodo in cui verremo testati dai clienti sulla qualità dei materiali, della stampa e del servizio offerto. A partire dal 2015 potremo assistere a una stabilizzazione della domanda, con un più chiara evidenza di eventuali trend. Di certo siamo altresì coscienti che sarà necessario introdurre progressivamente, e con una certa costanza, nuove forme e nuovi volumi, in modo che il cliente possa continuare ad approvvigionarsi con una certa continuità e affezionarsi ulteriormente al nostro servizio". Nel settore enologico avete clienti sia italiani sia esteri? E se sì, in quali Paesi esteri state avendo più successo? "I mercati maggiormente coinvolti, sia per quanto riguarda il mondo del labelling che del packaging, sono Italia e Francia. Questo per un duplice motivo: da un lato sono da sempre i mercati più maturi, su cui si sono concentrati i maggiori investimenti pubblicitari, dall’altro storicamente rappresentano due aree geografiche importanti dal punto di vista della produzione enologica e quindi hanno una richiesta di materiale promozionale".