Gianluca Gherardi (nella foto) è National Sales Manager del brand Massey Ferguson, gruppo Agco. Con lui abbiamo scambiato due chiacchiere sulla sua visione del mercato attuale dei trattori specialistici e su come questo si evolverà negli anni a venire. Dott. Gherardi, la domanda è quasi d'obbligo. Cosa può dirci della partecipazione di Massey Ferguson Fieragricola 2014? "Lo si legge sui media in questi giorni, l'edizione 2014 di Fieragricola è stata un successo sul fronte dell'affluenza di visitatori. Non solo, vincente - e nel caso specifico del nostro brand anche particolarmente interessante e premiante - si è rivelata la scelta di dedicare due padiglioni alla meccanizzazione per il vigneto e il frutteto, all'interno dei quali, tra l'altro, dimensioni e disposizione dei singoli stand erano state studiate per evitare azioni di forza da parte di singoli espositori". Potete dirvi soddisfatti del risultato in termini di contatti stabiliti? "Assolutamente sì. Sappiamo che questa manifestazione tradizionalmente attira visitatori da tutto il Nord Italia e da buona parte del Centro, Toscana i particolare, ma quest'anno la quantità e qualità di contatti che abbiamo stabilito in fiera è andata oltre le aspettative che ci eravamo costruiti a partire dall'andamento attuale del mercato. Un mercato, quello delle trattrici, che nel settore degli specialistici tutto sommato tiene, ma che in generale registra da alcuni anni un trend di flessione". Su cosa si sta lavorando in casa Massey Ferguson per rispondere alle richieste del mercato delle trattrici specializzate? "Soprattutto sulle motorizzazioni, in virtù della necessità di adeguamento alle normative europee in materia di riduzione delle emissioni. Si tratta di un problema particolarmente sentito nel settore degli specialistici in quanto le loro dimensioni estremamente contenute, necessarie per garantire un passaggio agevole tra i filari, non consentono di montare su tali macchine i più comuni sistemi di abbattimento delle emissioni". Cosa pensa della nuova Pac, che prevede aiuti anche per il settore vitivinicolo? Potrebbe dare un impulso al mercato delle macchine in questa filiera? "Penso che, conti alla mano, difficilmente questi contributi potranno incidere in modo significativo sull'economia delle aziende vitivinicole italiane. Gli aiuti previsti sono infatti in ragione di poche centinaia di Euro per ettaro che, moltiplicati per il numero esiguo di ettari coltivati dalla stragrande maggioranza dei viticoltori italiani, danno un risultato per azienda sostanzialmente ininfluente". Su cosa si giocherà dunque il mercato delle trattrici specialistiche nel breve e medio termine? "Sulle performance delle macchine proposte, ovviamente, ma soprattutto sulla riduzione dei loro consumi. Chi riesce ad abbinare l'efficienza della trattrice a consumi contenuti fa davvero la differenza. E in questo campo sul mercato esiste ancora una grandissima variabilità di offerta, con un notevole margine di miglioramento da parte delle case costruttrici". E qual è la carta vincente di Massey Ferguson? "Senza ombra di dubbio la sua quarantennale esperienza nel settore dei trattori specialistici, unita alla ricerca continua della migliore evoluzione sul fronte tecnologico".
A tu per tu con Gianluca Gherardi, National Sales Manager di Massey Ferguson
Specialistici: la riduzione dei consumi farà la differenza
Esperienza ed evoluzione tecnologica per affrontare al meglio il mercato di domani