Incontro oggi di CIVIT e FEM per presentare i risultati dell’attività di miglioramento genetico

Vite, in vetrina 234 nuove varietà frutto di 20 anni di attività di ricerca FEM

13 le più promettenti che punteranno all’iscrizione nel Registro nazionale

È la sintesi di vent’anni di lavoro quella presentata oggi, nei vigneti sperimentali della Fondazione Edmund Mach: un grande impegno nella selezione di nuove varietà per migliorare caratteristiche qualitative e resistenza alle malattie.
Duecentotrentaquattro le varietà attualmente allo studio, risultato di oltre 25 mila semenzali attentamente studiati e valutati dai ricercatori di San Michele nell’arco di due decenni. Oggi sono state presentate nel dettaglio 13 di queste nuove selezioni che saranno oggetto nei prossimi anni di richiesta di iscrizione al Registro nazionale delle varietà di vite ed eventualmente valorizzate e promosse da CIVIT, consorzio creato da FEM e Vivaisti Viticoli Trentini per trasferire innovazione in viticoltura.
L’iniziativa di oggi, organizzata da CIVIT e Fondazione Mach, era rivolta a vivaisti e viticoltori che hanno avuto modo di osservare le nuove varietà e anche degustare alcune microvinificazioni ottenute dale stesse.
Il direttore generale FEM, Sergio Menapace intervenuto con la dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Annapaola Rizzoli, ha spiegato in apertura che quella di oggi è "l'occasione per testimoniare l'impegno della Fondazione Edmund Mach nel breeding classico, un filone in cui l'ente di San Michele si sta appplicando fortemente. Uno strumento che va nella direzione della sostenibilità, e che si affianca sia alle attività volte alla ricerca di molecole alternative, naturali, sia alle nuove tecnologie di breeding".
"L'incontro - ha sottolienato il presidente di CIVIT, Enrico Giovannini - mira a far conoscere  il lavoro di San Michele a viticoltori e vivaisti per quanto riguarda il miglioramento della qualità delle uve da vino e la resistenza alla botrite, e migliorare conseguentemente l'offerta dei nostri vivaisti".
Finora l'attività di miglioramente genetico della FEM ha prodotto e registrato quattro varietà Eco Iasma 1, Eco Iasma  2, Eco Iasma 3,  Eco Iasma 4. Si tratta di varietà tolleranti alla botrite.
Le 13  varietà presentate oggi – ha spiegato il selezionatore Tiziano Tomasi – puntano a migliorare alcune caratteritistiche come la resistenza alla botrite, l'intensità del colore, la qualità e la qualità dei polifenoli contenuti, i timbri aromatici, la quantità di acidità e il posticipo dell'epoca di raccolta. Queste ultime due caratteristiche sono in risposta ai mutamenti climatici.

Vite, in vetrina 234 nuove varietà frutto di 20 anni di attività di ricerca FEM - Ultima modifica: 2018-09-06T15:49:32+02:00 da Redazione

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