Un vino elegante e di grande personalità, ricco di storia ma con un’anima contemporanea e fortemente versatile negli abbinamenti a tavola: è il profilo della Malvasia di Candia Aromatica dei Colli Piacentini emerso nel corso della masterclass per giornalisti e operatori del settore andata in scena martedì 18 giugno a Vilnius. La degustazione guidata di quello che è sempre più il vino di punta del territorio è stato il momento clou di una giornata di promozione organizzata dal Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini nella capitale lituana, allo scopo di far conoscere e assaggiare le proprie produzioni d’eccellenza a buyer e importatori interessati a introdurre nei propri canali di distribuzione nuovi vini di qualità dalla forte identità territoriale.
I vini italiani sul mercato lituano
Ad aprire la giornata è stato un momento di approfondimento sul mercato lituano, dove il valore del vino importato ogni anno ammonta a quasi 254 milioni di euro. Con un export pari a quasi 71 milioni di euro e una collocazione prevalente dei propri vini di qualità in una fascia di prezzo compresa tra i 15 e i 30 euro, l’Italia figura come secondo Paese di riferimento.
“Si tratta di un mercato interessante, che sta crescendo annualmente dell’8-10% e in cui sono presenti diversi ristoranti, bar e hotel che dedicano i loro menù alla cucina italiana” spiega il Presidente del Consorzio Marco Profumo. “Nel corso della giornata abbiamo potuto toccare con mano l’interesse e la preparazione dei numerosi operatori presenti, che hanno dimostrato di apprezzare le caratteristiche di tipicità e bevibilità dei nostri vini”.
Malvasia di Candia Aromatica e non solo
Nel corso della giornata Gutturnio, Barbera, Bonarda, Ortrugo e le altre produzioni Doc del territorio piacentino sono state al centro di una sessione di assaggi dedicata a buyer di diversi livelli. In un Paese in cui i 2,5 milioni di abitanti hanno un consumo pro capite annuo pari a 12,1 litri e tendono a privilegiare vini aromatici, dall’alto residuo zuccherino, rosé e rossi strutturati, mentre è in crescita la qualità richiesta sul fronte di quelli dolci e spumanti, i vini piacentini hanno convinto per versatilità e carattere.
In particolare, la masterclass dedicata alla Malvasia di Candia Aromatica, che insieme al Moscato proposto dal Consorzio Vini del Piemonte è stata la bandiera del vino aromatico italiano di qualità, ha permesso ai produttori di raccontare, dando una prova coerente al calice, l’alta vocazione a produzioni di elevatissimo valore dei Colli Piacentini.
In vista la Polonia
“Il bilancio della trasferta in Lituania è molto positivo” tira le somme Marco Profumo, che già guarda avanti in vista delle prossime iniziative all’estero del Consorzio. “Dopo la vendemmia, nel mese di novembre, ci aspetta un altro importantissimo appuntamento in Polonia. In occasione del Warsaw Wine Experience 2024, una due giorni di riferimento per il settore enologico, i Colli Piacentini sono stati scelti come territorio ospite e partner ufficiale, un’opportunità preziosa per proseguire nel lavoro di ampliamento e differenziazione dei mercati per i nostri vini, una delle nostre priorità”.