Da una ricerca dell’Università di Pisa, la classifica dei migliori calici...
Che il gusto di un vino sia più esaltato da alcuni bicchieri piuttosto che altri è un fatto noto ai consumatori e agli intenditori. Ma per la prima volta una ricerca dell’Università di Pisa ha stilato una vera e propria classifica dei migliori calici da rosso. Lo studio, cofinanziato...
La percezione degli aromi del vino nella ricerca sull’obesità
Considerata dalla stessa OMS un'emergenza sanitaria mondiale, l'obesità è oggetto di numerosissimi studi sui meccanismi fisiologici e genetici alla base dei comportamenti alimentari dei soggetti affetti da questa condizione. Uno studio pubblicato dalla prestigiosa rivista internazionale Plos One e svolto da un gruppo di ricercatori italiani e statunitensi, ha...
Dai batteri del genere Bacillus un nuovo enzima enologico
Le pectinasi sono tra gli enzimi di origine microbica più utilizzati nel settore dei succhi di frutta e del vino. Tra questi riscuotono notevole interesse quelli che mantengono un'attività elevata anche alle basse temperature. Lo studio dei ricercatori argentini pubblicato sull'American Journal of Enology and Viticulture descrive le caratteristiche...
Bottiglie in PET: uno studio sugli scambi gassosi
La gestione dei gas disciolti e presenti nello spazio di testa all'imbottigliamento, unita alle caratteristiche del packaging (contenitore e chiusura), sono fattori chiave per la shelf life del vino. Negli ultimi anni molti lavori di ricerca hanno approfondito il ruolo delle chiusure negli scambi gassosi in relazione alla loro...
Portinnesti resistenti: novità anche dall’Italia
Anche le università italiane di Padova e di Milano, come altri centri di ricerca nel mondo, hanno affrontato l'argomento della resistenza dei portinnesti alla siccità e alla salinità, studiando le risposte biochimiche e fisiologiche di un nuovo portinnesto denominato M4, derivante da incrocio (V. vinifera x V. berlandieri) x...
Un modello previsionale per l’equilibrio vegeto-produttivo della vite
Lo sviluppo dei modelli previsionali di supporto alle decisioni in vigneto è oggetto di numerosi studi ai quali il gruppo di ricerca della startup Horta Srl, insieme all'Università Cattolica e all'Ateneo milanese, si stanno dedicando da tempo per diverse colture, tra le quali la vite. Un nuovo modello basato...
Portinnesti: la parola d’ordine è resistenza al Global Change
Sebbene la vite non sia considerata una pianta particolarmente sensibile alla siccità, le carenze idriche possono influenzare sia la crescita vegetativa sia le rese e la qualità del prodotto. I portinnesti resistenti alla siccità sono in grado di ridurre questi effetti e di permettere uno sviluppo e una produzione...
Vino davvero siciliano? Lo dice il DNA
Un articolo comparso su Repubblica.it lo scorso 16 maggio 2014, a firma di Isabella Napoli, si parla di un protocollo di analisi applicato al vino in grado di certificare la rispondenza tra quanto dichiarato in etichetta e il contenuto della bottiglia. "Il protocollo - si legge nell'articolo - rivoluziona...
Vinificare senza i vinaccioli
La tendenza a produrre vini con caratteristiche minori di amaro e astringenza ha portato negli ultimi anni a preferire l'estrazione delle proantocianidine della buccia, considerate meno amare ed astringenti di quelle presenti nel vinacciolo. Nonostante questo interesse, le informazioni sull'influenza dell'eliminazione o della riduzione del contenuto in vinaccioli, nel...
Le attività secondarie degli enzimi per uso enologico
Gli enzimi commerciali per uso enologico riportano il nome dell'attività enzimatica principale per la quale vengono utilizzati in numerosi processi enologici, dalla chiarifica dei mosti, all'estrazione del colore, la liberazione dei composti aromatici e il miglioramento dei processi di filtrazione. I preparati enzimatici, estratti da Aspergillus niger e Trichoderma...