Trattamento ad alta pressione nella produzione di vini rossi giovani
Il trattamento UHP (Ultra High Pressure) consiste nell’applicazione di pressioni elevate ai cibi posti in contenitori ermetici allo scopo di sterilizzarli, stabilizzarli per l’inattivazione degli enzimi o modificarne le proprietà strutturali ed è una tecnica già diffusa in diversi settori dell’industria alimentare. L’applicazione della tecnica sui vini è stata...
Gli strumenti della genomica e della trascrittomica nella lotta al ragno...
Il ragnetto rosso comune o bimaculato Tetranychus urticae è un acaro polifago, in grado di parassitizzare più di 1100 specie vegetali. Nelle piante ospiti l’attacco del ragnetto induce meccanismi vari di difesa e la strategia evolutiva dell’acaro consiste nello sviluppare reazioni adatte ad eludere le difese attivate dalle diverse...
Cerevisiae e gli altri, la riscoperta delle altre specie del genere...
Se la ricerca enologica si era concentrata nei decenni scorsi nella selezione dei ceppi migliori di Saccharomyces cerevisiae e più recentemente nello studio dei caratteri dei lieviti non Saccharomyces, alcuni studi più o meno recenti hanno indagato le potenzialità di altre specie del genere Saccharomyces, come S. uvarum e...
Gestire al meglio le solfitazioni pre-imbottigliamento
Un gruppo di ricerca collaborativo formato dalle Cantine MezzaCorona, il Centro Ricerca ed Innovazione della Fondazione Edmund Mach e Nomacorc, uno dei produttori leader di sistemi di chiusura per vino al mondo, si sono concentrati sui meccanismi di ossidazione del vino in bottiglia. I ricercatori hanno scoperto nuove reazioni chimiche...
Test rapido per l’oidio in vigneto: la biologia molecolare alla portata...
L’odio, Erysiphe necator, è un fungo policiclico patogeno tra più diffusi in vigneto, la cui presenza su solo il 3% dei grappoli è in grado di conferire caratteri negativi o off flavour ai vini. Tra la comparsa dell’inoculo infettante e delle spore e la manifestazione dei sintomi e...
Fasci di elettroni per le muffe del sughero
Le muffe appartenenti a generi e specie diverse sono le responsabili della formazione del TCA, causa principale del difetto di tappo nei vini con chiusure in sughero. Il processo che porta alla formazione di questa molecola, la cui presenza crea un danno stimato in 10 miliardi di dollari ogni...
Il fumo fa male… anche ai vini australiani
Il problema degli incendi estivi che ogni anno affliggono boschi e campagne del Sud e del Nord dell’Australia crea un danno enorme al patrimonio ambientale (nel continente australiano vanno a fuoco 50 milioni di ettari ogni anno), ma non solo. L’esposizione dei vigneti e delle uve nel corso della...
I comandi metabolici della muffa nobile alle uve bianche
Utilizzando un approccio che combina genomica (studio del Dna), trascrittomica (l’Rna trascritto che trasforma il genotipo in fenotipo) e metabolomica (il prodotto del metabolismo), i ricercatori di Davis in California hanno identificato la relazione esistente tra la forma nobile della Botritys cinerea e i composti tipici dell’aroma delle uve...
Fungicidi e biodiversità nelle acque superficiali
La perdita di biodiversità microbica e animale è legata alla presenza di fitofarmaci e insetticidi utilizzati in vigneto? A questa domanda ha cercato di dare risposta un gruppo di ricercatori tedeschi che hanno analizzato la presenza di quindici fungicidi e quattro insetticidi nei corsi d’acqua di aree fortemente vitate....
Via i residui fiorali per difendersi dalla Botrytis
Al termine della fioritura i residui fiorali, la capsula o caliptra necrotizzata, i filamenti e le antere, gli ovari o i fiori abortiti, restano spesso sul grappolo e vengono chiusi al suo interno al crescere degli acini. Esistono relazioni tra la loro presenza e il rischio di insorgenza dei...