E’ Silvano Brescianini (nella foto) il nuovo Presidente del Consorzio Franciacorta. Il Direttore Generale di Barone Pizzini, già vicepresidente del consorzio dal 2009 con delega alle attività tecniche e di ricerca, raccoglie il testimone di Vittorio Moretti, patron di Bellavista e Contadi Castaldi, che negli ultimi tre anni ha guidato il Consorzio.
Rinnovato anche il Consiglio di Amministrazione, l’organo che, con sempre maggiore coesione e dedizione, opera in rappresentanza delle varie aziende della Franciacorta. Eletti infine, nel ruolo di vicepresidente, Laura Gatti e Francesco Franzini. L’Assemblea dei Soci si è svolta a Erbusco e Vittorio Moretti, dopo un breve excursus sul percorso degli ultimi anni, ha salutato con queste parole i Soci presenti: “Alla conclusione del mio mandato, desidero ringraziare tutti voi che mi avete dato modo di mettere al servizio di un progetto condiviso la mia passione, esperienza e competenza. È stata proprio la forte unità interna che ho potuto registrare in questi anni a permettermi di vivere un’avventura che è stata ricca di stimoli e di risultati, di cui tutti noi abbiamo beneficiato. Un’avventura che ho avuto la possibilità di condividere con tutti voi e, in particolar modo, con chi è stato al mio fianco nel Consiglio di Amministrazione. Sono numerose le attività e le iniziative alle quali, insieme, abbiamo dato vita. Iniziative che hanno permesso alle nostre aziende di crescere e raggiungere nuovi mercati, al nostro territorio e ai nostri vini di farsi apprezzare da un pubblico sempre più vasto, al brand Franciacorta di ottenere la notorietà e il posizionamento che oggi gli vengono riconosciuti”.
I dati dell’Osservatorio Economico, aggiornati a fine ottobre, testimoniano le parole di Moretti, evidenziando il trend positivo che Franciacorta continua a registrare nei diversi canali distributivi. I volumi delle vendite globali sono infatti in aumento del 2,2% e il valore economico è in crescita del 7,4% rispetto al precedente anno, mentre l’export segna un incremento del +5,6%, che porta il totale dell’export al 14,4%. Dopo la terribile gelata del 2017, e la conseguente riduzione di produzione, le aziende si sono egregiamente focalizzate sul valore e sulla qualità del posizionamento. Vittorio Moretti conclude così: “Se per me si conclude oggi l’esperienza alla guida del nostro Consorzio, non verrà mai meno il mio contributo di passione e di impegno per i nuovi importanti obiettivi che il Franciacorta e la Franciacorta si accingono a perseguire. Una passione e un impegno che, sono certo, ci vedrà protagonisti anche nel prossimo futuro, sulla scena internazionale”.
“Il mio mandato sarà all’insegna della continuità rispetto a quanto realizzato negli anni precedenti dai miei colleghi, con cui ho collaborato a stretto contatto per tutti i nove anni del mio mandato da vice” afferma il neo presidente Silvano Brescianini. “La Franciacorta è nel mio Dna e la passione verso questo territorio mi accompagna da tutta la vita. Proseguire su questo percorso anche nel ruolo di Presidente è per me motivo di grande orgoglio”.
Nato nel 1967 a Erbusco, nel cuore della Franciacorta, Silvano Brescianini è cresciuto in cantina. Il tris-nonno era un vignaiolo e produceva vino a Erbusco molto tempo prima che la Franciacorta venisse riconosciuta come una delle denominazioni più importanti al mondo. Dopo un’infanzia trascorsa tra le vigne, arriva il corso sommelier e l’esperienza nel settore della ristorazione che l’ha condotto in Barone Pizzini, prima come socio e responsabile del ristorante, poi come direttore generale. “Le linee guida del mio mandato – prosegue Silvano Brescianini – saranno ispirate dal lavoro condotto dai soci insieme al professore Domenico De Masi. Dalla ricerca sono emerse importanti indicazioni sulle prospettive della Franciacorta e soprattutto l’importanza del lavoro di squadra e della coesione che, pur essendo già un nostro elemento distintivo, dovrà essere il punto di forza nella promozione del nostro vino e del nostro territorio. Le tematiche aperte sono numerose, ma certamente avranno un posto prioritario il focus sui mercati esteri e la tutela dell’ambiente”.