Per la prima edizione del Premio Francesco Arrigoni, la giuria - presieduta da Antonella Colleoni, moglie di Francesco, dal suo primogenito Dante e da alcuni amici e compagni di strada di Francesco - ha scelto un’impresa che rappresenta precisamente la visione etica di questo giornalista strenuamente legato alla terra. Sarà Don Luigi Ciotti a ritirare il premio a nome di Libera Terra, l’associazione nata con l'obiettivo di valorizzare territori stupendi ma difficili, partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni confiscati alla criminalità organizzata per ottenere prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosi dell'ambiente e della dignità della persona. Saranno la moglie Antonella e i figli Dante e Gregorio a consegnare il premio a Don Luigi Ciotti sabato 4 maggio 2013, giorno del compleanno di Francesco, nel monastero San Pietro in Lamosa di Provaglio in Franciacorta. Francesco Arrigoni, giornalista bergamasco di schiena dritta, morto improvvisamente a 51 anni, ha avuto una vita breve ma ha saputo riempirla di cose buone e giuste. Allievo di Luigi Veronelli, fondatore e direttore del Seminario Veronelli, è passato alle pagine del Gambero rosso e poi, negli ultimi dieci anni, a quelle del Corriere della Sera. Ha scritto di vini e cibi non per hobby ma per profonda passione e competenza: è stato cuoco, ha lavorato le vigne. Il premio in memoria di Francesco Arrigoni è destinato ogni anno, nell’ambito dell’enogastronomia a una iniziativa contraddistinta da una forte valenza etica.
Istituito in ricordo del giornalista scomparso prematuramente
Premio Francesco Arrigoni a Don Ciotti
La consegna sabato 4 maggio 2013 a Provaglio d'Iseo