Dopo l’Istituto Trentodoc, anche il Consorzio Vini del Trentino - che rappresenta la quasi totalità delle aziende vitivinicole locali, cooperative e private (88 soci) - ha cambiato il proprio presidente e larga parte del CdA.
Al posto di Pietro Patton (a sinistra nella foto in apertura) diventato nell’autunno 2022 senatore della Repubblica, è stato eletto alla presidenza il presidente della Cantina Mori-Colli Zugna Albino Zenatti (a destra nella foto), 58 anni, diplomato all’Istituto Agrario di San Michele.
I membri del nuovo CdA
Precedentemente l’assemblea aveva approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2023 e il bilancio di previsione 2024.
Il rinnovo degli Organi Sociali in scadenza di mandato ha portato all’elezione per il triennio 2024 - 2026 del nuovo Consiglio di Amministrazione (CdA), che oltre al neo-eletto presidente Albino Zenatti (Cantina Mori Colli Zugna) vede la presenza di
- Mauro Baldessar (Vivallis),
- Angela Curzel (La-Vis e Valle di Cembra),
- Damiano Dallago (Cantina Aldeno),
- Francesco Giovannini (Nosio),
- Lorenzo Libera (Cantina Sociale Avio/Cavit/Cesarini Sforza),
- Marcello Lunelli (Ferrari F.lli Lunelli),
- Paolo Malfer (Del Revì Azienda Vinicola),
- Goffredo Pasolli (Vinicola Valdadige),
- Carlo Pompeati Marchetti (Cantina Sociale di Trento),
- Luca Rigotti (Mezzacorona),
- Luigi Roncador (Cantina Rotaliana di Mezzolombardo),
- Lino Trainotti (Cantina Sociale di Ala).
Il saluto del presidente uscente
In apertura di seduta, il Pietro Patton ha ringraziato tutti i presenti per il sostegno e il fruttuoso cammino comune fatto dal Consorzio Vini in questi anni, nel segno della sostenibilità e dell’attenzione alla produzione di qualità.
«Pur avendo avuto numerosi attestati di fiducia rispetto all’operato, il senso di responsabilità verso gli attuali impegni istituzionali mi hanno indotto a non proseguire il cammino al vertice del Consorzio; la cantina di La-Vis e Valle di Cembra viene comunque validamente rappresentata in Consiglio e io resterò sempre a disposizione del comparto. Ringrazio tutti per la strada percorsa e le numerose attività svolte in questi anni, tra cui voglio sottolineare l’impegno per una viticoltura più sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale».
Zenatti: «Lavorare in gruppo nell’interesse della vitienologia trentina»
«Ringrazio tutti soci della fiducia accordatami - ha affermato Albino Zenatti - e delle parole di incoraggiamento, certamente un bel viatico per incominciare quest’avventura. Ritengo sia importante operare nel solco della continuità, valutando attentamente gli sviluppi futuri che pongono delle grandi sfide al mondo del vino. La salubrità del prodotto, il consumo responsabile, la stretta economica e gli indirizzi della normativa UE di settore sono alcuni degli argomenti più pregnanti che ci dovranno vedere impegnati ed attenti per garantire un futuro anche alle prossime generazioni vitivinicole del nostro Trentino. Il mio obiettivo è quello di lavorare in gruppo nell’interesse della vitienologia trentina». In base allo statuto, il Vicepresidente del Consorzio verrà individuato tra uno dei membri del rinnovato Consiglio di Amministrazione nella prima seduta.