Premio “Pino Khail” a Chiara Lungarotti

Il prestigioso riconoscimento assegnato per la prima volta ad una donna

E' alla guida in Umbria di un'azienda con 250 ettari di vigneti dai quali nascono 29 etichette

A Chiara Lungarotti, imprenditrice alla guida della storica casa vitivinicola umbra che porta il nome della famiglia, è stato assegnato il premio "Pino Khail 2022" dedicato al fondatore di "Civiltà del bere". Il riconoscimento le è stato consegnato a "VinoVip Cortina" dal direttore della rivista Alessandro Torcoli.
Chiara Lungarotti è la prima donna a ricevere il premio andato in passato a personalità come Piero Antinori, Lucio Caputo, Pio Boffa, Lucio Tasca d’Almerita, Cesare Pillon e Piero Mastroberardino.

Lungarotti, 2 tenute in Umbria a Torgiano e Montefalco

Chiara Lungarotti, agronomo, è amministratore delegato di Lungarotti, realtà che opera nel settore vitivinicolo - con le tenute di Torgiano e Montefalco - ma anche turistico e culturale, attraverso le attività dell’omonima Fondazione che gestisce il Museo del Vino e il Museo dell’Olivo e dell’Olio di Torgiano. Consigliere di Federvini, è stata eletta nel 2022 Vice Presidente di Unione Italiana Vini. Inoltre, è Accademica della Accademia della Vite e del Vino e della Accademia dei Georgofili.

250 ettari di vigneti e 29 etichette

Lungarotti, fondata a Torgiano da Giorgio Lungarotti, è oggi guidata dalle figlie Chiara e Teresa, coadiuvate dalla madre Maria Grazia e dai nipoti Francesco e Gemma. Conta in tutto 250 ettari di vigneti, nei quali si pratica una viticoltura attenta all’ambiente e alla biodiversità, oltre che alla valorizzazione dei vitigni autoctoni intervallati da qualità internazionali. Le due tenute producono in tutto 29 etichette.

Premio “Pino Khail” a Chiara Lungarotti - Ultima modifica: 2022-07-11T20:18:46+02:00 da Gilberto Santucci

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