Concluso brillantemente nonostante il Coronavirus, la XVII edizione del concorso internazionale dei vini Muller Thurgau al quale era abbinato anche la XXXIII edizione della rassegna dei vini di questa varietà.
Sessanta i vini che hanno partecipato al concorso di cui 51 dall’Italia e 9 da Germania e Ungheria. In base al regolamento potevano essere premiati solo 18, per non superare il 30% del totale dei partecipanti.
Tutte medaglie d’oro
Il primo dato emerso è stato l’alto livello dei vini in concorso, al punto che tutti i 18 vini premiati hanno preso la medaglia d’oro in quanto hanno tutti superato gli 84.99 punti previsti dal regolamento. Diverse le novità di quest’anno, certamente la più importante è stata lo spostamento dell’esposizione dei vini in rassegna da Palazzo Maffei di Cembra, sede storica, a Palazzo Roccabruna, a Trento sede dell’enoteca provinciale.
Ma anche i vertici del comitato organizzatore sono cambiati alla presidenza è arrivato Renzo Folgheraiter, che con il suo tradizionale staff di volontari ha organizzato al meglio l’evento.
Gli assaggi con grande interesse degli amanti di questo eccezionale vino di montagna, da giovedì 15 a sabato 17 ottobre, nelle sale di Palazzo Roccabruna. Va detto che la risposta dai viticoltori singoli e associati che producono questo splendido vino è stata molto buona. Le 60 le etichette presenti si sono contese le medaglie assegnate in base ai punteggi fissati da una giuria di 18 membri: enologi, sommelier e giornalisti di settore coinvolti nel panel di degustazione.
Il concorso è stato organizzato con il sostegno del Consorzio Vini del Trentino, mentre la rassegna è organizzata con il supporto di Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito delle manifestazioni enologiche provinciali.
Per stimolare una maggiore consapevolezza in fase di assaggio e raccogliere ulteriori informazioni utili a capire quali siano i sentori maggiormente apprezzati dai consumatori, il pubblico è stato invitato a condividere le proprie percezioni e dare un voto ad ogni referenza degustata su apposita cartolina distribuita insieme alla carta dei vini.
Il vitigno principe della Val di Cembra
In Valle di Cembra questo vitigno ha trovato il suo habitat ideale al riparo dal freddo grazie a montagne e boschi, caratterizzato da terreni porfirici e da forte escursione termica. Anche quest’anno grazie alla maturazione in ritardo non ha subito danni dalle piogge di fine agosto, arrivando ad un’ottima maturazione grazie al bel tempo di settembre.
Delle 18 etichette premiate con medaglia d’oro, 12 sono produzione 2019, cinque 2018 e una 2017, a conferma delle potenzialità della varietà.
I premiati
Nel medagliere 12 sono le cantine trentine, 3 le altoatesine e 3 quelle tedesche. Un’eccezionalità ha affermato il presidente del comitato organizzatore Renzo Folgheraiter, che attesta gli elevati standard qualitativi dei vini in concorso. Ma precisa, avrebbero meritato la medaglia molte più etichette.
Queste le cantine trentine premiate con medaglia d’oro:
• San Rocco IGT 2019 dell’azienda Casimiro;
• San Lorenz DOC trentino Muller Thurgau 2019 Bellaveder;
• Lavis Classici DOC Trentino Muller Thurgau 2019 Cantina La Vis;
• Cortuta DOC Trentino Muller Thurgau 2018 Cantina Rotaliana Mezzolombardo;
• Casata Monfort DOC Trentino Muller Thurgau 2019 Cantine Monfort;
• Musivum DOC Trentino Superiore Cembra Muller Thurgau 2017 Cantine Mezzacorona;
• IGT Vigneti delle Dolomiti Muller Thurgau Cantine Simoni;
• Bottega dei Vinai DOC Trentino Muller Thurgau 2019 Cavit;
• Vigna delle Forche DOC, Trentino Muller Thurgau 2018 Cembra Cantina di montagna;
• DOC Trentino Muller Thurgau 2019 Fondazione Mach;
• DOC Trentino Muller Thurgau 2019 di Gaierhof;
• Pietramontis DOC Trentino Superiore Valle di Cembra Muller Thurgau 2018 Villa Corniole.
Questi i vini premiati dell’Alto Adige:
• DOC Alto Adige Valle d’Isarco Muller Thurgau 2019 di Cantina Bolzano;
• Graun DOC Alto Adige Muller Thurgau 2018 Cantina Kurtatsch
• DOC Alto Adige Val Venosta 2019 di Castel Juval,
più i 3 tedeschi.
Al termine delle degustazioni da parte della giuria si è registrato uno stupore generale per la longevità delle produzioni, resa ancor più evidente per via dello slittamento della degustazione dalla sua collocazione tradizionale nel mese di luglio a quella straordinaria di ottobre.
Questo, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dalle cantine nel corso degli anni, ché dimostrano come i Muller Thurgau degli areali più vocati siano in grado di esprimere un’interessante potenzialità di affinamento.