L'uva nei filari dei vigneti italiani chiama a raccolta. Non solo i vendemmiatori e le vendemmiatrici ma anche gli enoturisti.
Nei mesi di settembre e ottobre, infatti, presso le cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino torna "Cantine Aperte in Vendemmia" con un ricco programma di attività che vanno da degustazioni, cene ed incontri con i produttori e la possibilità di vivere appunto insieme a loro il periodo della vendemmia.
800 le cantine del Movimento del Turismo del Vino
L'appuntamento ogni anno accompagna il pubblico di wine lover all’interno dei vigneti in tutte le regioni italiane sotto l'egida del MTV che compie nel 2023 i suoi trent'anni di vita.
Oltre 800 le cantine aderenti al Movimento che, mentre si svolge l'evento in vendemmia, sta già lavorando a Cantine Aperte a San Martino (4-12 novembre) e a fine anno a Cantine Aperte a Natale.
Far vivere la parte più dinamica della produzione
"Su tratta di uno dei momenti di aggregazione più attesi del nostro calendario - afferma Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo del Vino Italia - proprio perché consente agli enoappassionati di vivere la parte più dinamica della produzione, consentendo di conoscere i territori più interessanti dell’enologia nazionale, tra musica, spettacoli e molte altre attività sempre accompagnate da un buon calice di vino".
Conoscenza del paesaggio e dei produttori
Non solo degustazioni, pranzi e cene all’insegna del buon bere e della buona cucina, ma anche momenti di approfondimento per entrare a stretto contatto con i vigneti e con gli artigiani della vigna.
"Partire dalla scoperta della materia prima - spiegano al MTV - è il modo migliore per comprendere al meglio cosa si degusta nel calice e per incentivare un consumo responsabile, con l’obiettivo di coniugare la sfera conviviale connaturata del vino ad un approccio orientato alla conoscenza del paesaggio e della storia dei produttori".
Iniziative in tutta Italia, regione per regione
I programmi regionali di Cantine Aperte in Vendemmia sono in continuo aggiornamento.
Per conoscere le attività previste in ogni regione si consiglia di consultare il sito internet e sui canali social ufficiali del Movimento Turismo del Vino e delle sue varie articolazioni territoriali.