Gli elementi di congiuntura vitivinicola mondiale presentati a Parigi lo scorso 7 aprile 2014

OIV: il settore vitivinicolo ritrova il proprio equilibrio

Produzione mondiale in crescita: 276,6 Mhl vinificati

In base ia dati diramati dall'OIV con la tradiziionale nota di congiuntura vitivincola mondiale, tre paesi (Italia, Spagna e Francia) rappresentano, quasi in egual misura, il 47% della produzione mondiale di vino. Nel 2013 si è registrata una produzione record in Spagna (42,7 Mhl), Sud Africa (11 Mhl), Cile (12,8 Mhl) e Nuova Zelanda (2,5 Mhl). Nello stesso anno 238,7 Mhl di vino sono stati consumati nel mondo. La superficie viticola mondiale totale nel 2013  resta praticamente stabile a 7436 mha Dalla fine del programma comunitario di regolamentazione del potenziale produttivo viticolo, il vigneto europeo ha cessato di diminuire e resta quasi allo stesso livello dell'anno precedente, con 3481 mha. Al contrario, come negli anni precedenti, i vigneti cinesi (+20 mha rispetto alla superficie del 2012) e dell'America del Sud (+3 mha in Argentina e 2 mha in Cile) continuano a crescere. La produzione mondiale di vino è in crescita: sono stati vinificati 276,6 Mhl Si tratta di una produzione complessiva di vino che eccede di oltre 21,8 Mhl la produzione 2012. L'Italia ha prodotto (esclusi succhi e mosti) quasi 45 Mhl e la Spagna sarebbe, con 42,7 Mhl vinificati (sempre esclusi succhi e mosti), il secondo produttore mondiale di vino nel 2013, seguita dalla Francia con 42 Mhl. Produzione notevole negli Stati Uniti, con 22 Mhl di vino (esclusi succhi e mosti), produzione record anche in Cile, con 12,8 Mhl. L'Argentina nel 2013 ritrova una produzione di vino conforme al proprio potenziale (15 Mhl rispetto agli 11,8 Mhl dell'anno scorso, ossia +27%). In Sud Africa la produzione vinificata raggiunge un livello molto alto di quasi 11 Mhl (contro i 10,6 Mhl del 2012, +4%). La produzione australiana prosegue il proprio recupero, raggiungendo i 12,5 Mhl (+1%/2012), mentre in Nuova Zelanda si raggiunge un nuovo record: 2,5 Mhl rispetto ai 2,35 Mhl del 2011. Si noti il leggero calo di 2,1 Mhl della produzione cinese (11,7 Mhl, ossia -15% rispetto all'anno precedente). Il consumo mondiale si stabilizza La ripresa sperata, che segnerebbe la fine della crisi finanziaria ed economica iniziata nel 2008, continua a tardare. Gli elementi a disposizione in questo momento dell'anno indicherebbero un livello di 238,7 Mhl di vino consumati nel mondo. (Fonte: www.oiv.ont)

OIV: il settore vitivinicolo ritrova il proprio equilibrio - Ultima modifica: 2014-04-22T10:38:16+02:00 da Redazione

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