Riceviamo e pubblichiamo questa nota di Filippo Mobrici (nella foto), Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. “Il Comitato consultivo regionale per la viticoltura tenutosi il 12 settembre 2016, cui hanno partecipato i rappresentanti della filiera vitivinicola e l’Assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero, ha sancito un principio fondamentale: il Nebbiolo è un patrimonio dell’intero Piemonte. Ripercorrendo le tappe della proposta d’inserimento della tipologia Nebbiolo nel Disciplinare Piemonte Doc, indebitamente definita come una guerra tra Langhe e Monferrato, è necessario ricordare come essa si inserisca in una complessiva revisione di tale Disciplinare, in cui da sempre trovano spazio tutti i principali vitigni coltivati in Piemonte. Detenendo il nostro Consorzio i poteri di tutela sulla Doc in oggetto, e a fronte di una precisa richiesta proveniente da numerose aziende, abbiamo deciso di inserire anche la tipologia Nebbiolo nella proposta da sottoporre al giudizio della filiera e degli organi competenti. L’unica valutazione di merito che abbiamo compiuto riguarda l’esistenza di un rapporto tra il territorio su cui la Denominazione insiste e il vitigno oggetto di richiesta. E nel caso del Nebbiolo il suo legame con il Piemonte è indiscutibile, come dimostrano i documenti storici, le molte Denominazioni a base Nebbiolo e il suo diffuso utilizzo come uva da taglio, laddove non esiste possibilità di rivendicarlo in quanto tale. Convinti dell’importanza di un sistema che, nell’offrire una Doc di ricaduta comprensiva di tutti i vitigni coltivati, garantisca un appropriato livello di qualità, ci siamo ispirati a quello che a nostro avviso è un testo serio e misurato: il Disciplinare del Langhe Doc Nebbiolo. Riteniamo che tale proposta fosse un valido punto di partenza per la discussione. Appresa grazie ai giornali la contrarietà di una parte della filiera a questa soluzione, abbiamo acconsentito a sospenderla, dandone comunicazione nelle sedi opportune. Orientando dunque il nostro impegno verso un progetto che verta attorno al Monferrato e al suo consolidato rapporto con questo vitigno, non possiamo che ribadire piena soddisfazione per il riconoscimento che il Comitato ha fatto riguardo la vocazione del Nebbiolo, patrimonio dell’intero Piemonte”.
Una nota di Filippo Mobrici, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato
“Il Nebbiolo è un patrimonio dell’intero Piemonte”
L’inserimento della tipologia Nebbiolo nel Disciplinare Piemonte Doc