Global Wine & Spirits, piattaforma digitale internazionale dedicata al commercio del vino, ha realizzato nel luglio 2013 un'inchiesta molto esaustiva (un estratto in lingua francese a questo link) sul mercato del vino in terra brasiliana, nel quale si legge, tra le altre cose, che i consumatori brasiliani apprezzano soprattutto i vini rossi e frizzanti e che oltre la metà di essi si colloca nella fascia di età compresa tra i 31 e i 50 anni. Il numero complessivo di tali consumatori è in aumento, così come la quantità di vino importato, pur essendo decisamente in miglioramento la qualità del vino prodotto internamente. Attualmente il Brasile importa circa 75 milioni di ettolitri di vino all'anno, di cui il 61% provenienti da Cile e Argentina. Ma al terzo posto tra i Paesi di origine del vino importato si colloca l'Italia, in considerazione - sottolinea l'indagine - della folta comunità italiana presente nel sud-est del Paese, in particolare a San Paolo.
Secondo uno studio di Global Wine & Spirits
Brasile, terra promessa per i produttori di vino
L'Italia al terzo posto tra i Paesi da cui il Brasile importa vino