Il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena presenta le strategie di tutela e il programma per la difesa della denominazione, all’indomani della pubblicazione del decreto ministeriale del 20 gennaio 2014 che ne sancisce la costituzione. L’appuntamento è per lunedì 31 marzo alle 10.30 alla Camera di Commercio di Modena, dove il Consorzio raccoglierà l’opinione dei massimi esperti della materia, moderati dal giornalista del Sole 24-Agrisole Giorgio Dell’Orefice. La mattinata inizierà con gli interventi istituzionali del Presidente della CCIAA di Modena Maurizio Torreggiani, del Presidente della Provincia Emilio Sabattini, del Sindaco di Modena Giorgio Pighi e dell’Assessore all’Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatoria della Regione Emilia Romagna Tiberio Rabboni. La parte tecnica della tavola rotonda verrà introdotta dall’intervento del Direttore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Federico Desimoni, a cui faranno seguito le testimonianze del Presidente dell’AICIG-Associazione Italiana Consorzi Indicazione Geografica Giuseppe Liberatore, seguito da Gianluca Maria Esposito del MiPAAF DIQPI e Stefano Vaccari del MiPAAF ICQRF. La parola passerà poi al Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo Paolo De Castro, prima delle conclusioni affidate al Presidente del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Stefano Berni. “Assumiamo il ruolo di Consorzio di Tutela, che come noto è di natura pubblicistica perché indirizzato alla protezione di interessi collettivi e diffusi, con entusiasmo e consapevoli della responsabilità che tale compito porta in sé – commenta il Direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni. Ci auguriamo di poterlo svolgere in un contesto di dialogo e collaborazione, senza venir meno alla necessaria fermezza. Lo stato attuale del mercato dell’ABM ha certamente bisogno di interventi radicali volti a trovare un nuovo ordine e a regolarizzare tante situazioni particolari che ledono, non solo gli interessi del comparto produttivo, ma il più generale obbligo di una comunicazione chiara e trasparente che rispetti le normative e i principi fondamentali del sistema comunitario. Queste sono le priorità strategiche che, soprattutto in questo primo anno, orienteranno l’agire del nostro Consorzio”. Sull'importanza della costituzione di un Consorzio di Tutela per un prodotto come l'Aceto Balsamico di Modena IGP, si esprime anche il Presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo Paolo De Castro: “La tutela delle eccellenze del made in Italy agroalimentare è un’azione necessaria di valorizzazione sui mercati e di difesa dei nostri prodotti da fenomeni di agropirateria e contraffazione. Su questo versante, l’impegno da parte dell’Europa è massimo. È però necessario continuare a lavorare affinchè le nostre eccellenze conquistino nuovi spazi nei mercati stranieri che a gran voce richiedono la nostra qualità e il valore materiale e immateriale di nostri prodotti. La costituzione del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena ha rappresentato, in questa direzione, un segnale importante di vivacità per un settore di grande prestigio per il territorio che continua a dimostrare di saper cogliere le nuove sfide globali e di sapersi organizzare per vincerle. Un passo in piena armonia con le politiche europee di tutela del comparto, che puntano e investono proprio sulla qualità e l’organizzazione, fattori determinanti per la presenza sui mercati internazionali”.
Lunedì 31 marzo 2014 un incontro presso la CCIAA di Modena
Aceto Balsamico di Modena Igp: strategie di tutela
Parteciperà anche il Presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo, Paolo De Castro