L’ossigeno è una molecola indispensabile nella vita dei vini: una adeguata microssigenazione favorisce l’attività dei microrganismi e la polimerizzazione dei tannini. Una volta imbottigliati tuttavia l’ossigeno è il principale nemico della serbevolezza dei vini: ogni milligrammo di ossigeno disciolto è capace di ossidare 4 mg di SO2, diminuendone l’effetto conservante; vini con basso contenuto in SO2 possono soffrire fenomeni di ossidazione indesiderabile; possono apparire aromi eccessivamente evoluti; il colore può cambiare verso toni meno gradevoli.
Per questo, talvolta si può presentare la necessità di modificare la concentrazione dei gas disciolti nel vino, in prossimità delle fasi finali di preparazione (travasi, trasporti, refrigerazione, filtrazione, ecc.) e soprattutto all’imbottigliamento.
ISIOX, distribuito da Tebaldi Srl, è un nuovo impianto che consente l’ottimizzazione di differenti gas a basso peso molecolare disciolti nel vino, in grado di modificare il contenuto di O2 e di CO2. All’imbottigliamento ISIOX permette di regolare le concentrazioni dei gas mantenendo la struttura e gli aromi del vino. L’apporto di gas nel vino ha un effetto naturale sulla concentrazione dell’ossigeno, che può variare con diminuzione tra 80 e 95%, in base alla portata e modalità d’uso.
Su richiesta possono essere studiate esecuzioni personalizzate, per portata e ingombro.
Contro le ossidazioni indesiderate
ISIOX, l’impianto per l’ottimizzazione dei gas disciolti
Per modificare il contenuto di ossigeno e anidride carbonica