La Regione Piemonte ha dato il via all'istituzione dell'Elenco regionale dei vigneti eroici e storici del Piemonte.
Lo ha stabilito la Giunta regionale con una delibera del dicembre 2022, in linea con quanto disposto dalle norme ministeriali in materia di salvaguardia dei vigneti eroici o storici. Previsti due elenchi regionali distinti, vigneti eroici e vigneti storici.
Storico o Eroico? Possibili entrambi i "titoli"
Saranno gli stessi produttori vitivinicoli a richiedere all'assessorato all'agricoltura della Regione Piemonte il riconoscimento e l'iscrizione nell'elenco.
Un vigneto potrà essere contemporaneamente "storico" ed "eroico" e pertanto essere inserito in entrambi gli elenchi, purchè ovviamente in possesso delle caratteristiche richieste.
Il profilo del vigneto eroico piemontese
Per essere definiti vigneti eroici, le superfici vitate devono possedere almeno uno dei seguenti requisiti: pendenza media del terreno superiore al 30%, altitudine media superiore ai 500 metri sul livello del mare (ad esclusione dei vigneti situati su altopiani), sistemazione degli impianti viticoli su terrazze e gradoni.
Storici solo i vigneti antecedenti al 1960
Vengono definiti vigneti storici le superfici vitate la cui presenza è segnalata in una determinata superficie prima del 1960 e che abbiano almeno uno dei due requisiti seguenti: utilizzo delle forme di allevamento tradizionali legate al luogo di produzione (guyot, pergola, maggiorino) e sistemazione storica del terreno agricolo o di particolare pregio paesaggistico, come il terrazzamento.
Ricompreso il sito Unesco Langhe-Roero e Monferrato
Il regolamento regionale dispone che siano riconosciute storiche anche le superfici vitate già presenti prima del 1960 che ricadono all'interno del sito Unesco "I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato", iscritto alla lista nel 2014, ricompreso all’interno dei confini delle Province di Alessandria, Asti e Cuneo e di ventinove Comuni, per un’estensione complessiva pari a 10.789 ettari.
Valorizzare un patrimonio di vini rari e di qualità
"Diamo un riconoscimento istituzionale ai nostri vigneti di montagna e presenti su terreni impervi, dai quali nascono vini rari e di qualità - ha sottolineato l'assessore all'Agricoltura e cibo, Marco Protopapa - valorizzando il patrimonio vitivinicolo piemontese, dall'Alto Piemonte alle Langhe, Roero, Monferrato e Torinese, che si distingue proprio per la storicità e per i vitigni autoctoni, e la cui presenza contribuisce a rendere unici i paesaggi collinari patrimonio Unesco".
