
Torna in autunno SUMAV – Scuola Universitaria per Maestri Assaggiatori di Vino, il primo percorso accademico in Italia interamente dedicato all’assaggio del vino secondo il metodo scientifico universitario, aperto agli assaggiatori esperti o agli operatori di settore che desiderano perfezionare la propria preparazione.
Un progetto nato nel 2019 dalla collaborazione tra ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, oggi giunto alla sesta edizione.
A chi si rivolge
Il corso SUMAV è dedicato a chi cerca una formazione accademica avanzata nell’assaggio del vino: assaggiatori, operatori del settore, enologi, sommelier, ma anche professionisti e appassionati provenienti da percorsi diversi. I partecipanti acquisiscono strumenti scientifici, metodo e un linguaggio comune per leggere, valutare e raccontare il vino con competenza, sviluppando conoscenze di analisi organolettica e competenze enologiche, agronomiche e chimiche di livello universitario, diventando veri e propri comunicatori tecnico-scientifici.
Come è strutturato
Il percorso si articola in 60 ore di lezione, da ottobre a dicembre 2025, presso UniASTISS (AT). Ogni incontro prevede una parte teorica e una sessione pratica di assaggio tecnico, con vini selezionati o sperimentali in linea con i temi affrontati. Le lezioni sono affidate a docenti universitari e tecnici specializzati, capaci di coniugare il sapere accademico con un approccio divulgativo e concreto.
L’accesso è riservato a 100 partecipanti, in possesso della qualifica di Esperto Assaggiatore. Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, sarà conferito il titolo di Maestro Assaggiatore di Vino: il massimo grado formativo ONAV (3° livello) e requisito per l’iscrizione all’Albo Nazionale.
Un ponte tra il mondo dell’assaggio e la preparazione universitaria
«SUMAV è l’unico percorso di alta formazione basato su un ponte tra il mondo dell’assaggio e la preparazione universitaria – afferma Vito Intini, Presidente ONAV. - Il titolo di Maestro Assaggiatore rappresenta oggi il più alto riconoscimento in ambito enoico, e certifica competenze tecniche, sensibilità sensoriale e capacità di lettura critica del vino».
Il progetto è coordinato dal Comitato Scientifico ONAV, presieduto dal professor Vincenzo Gerbi, con il contributo di Teresa Bordin, Gianluigi Corona e il Direttore Francesco Iacono.