Terminata a metà ottobre la vendemmia dei soci di Erste+Neue, storica cantina di Caldaro in Alto Adige-Südtirol a due passi dall’omonimo lago e con vigneti che vanno dai pendii più bassi della Costiera della Mendola fino ad arrivare alle pendici delle Dolomiti.
Sarà ricordata come la prima completamente bio per la linea Puntay, la punta di diamante fra i vini della cantina di Caldaro.
Vendemmia anticipata per le varietà a bacca bianca
La vendemmia è stata contrassegnata da un deciso anticipo rispetto alla normalità: le basi spumante prima e a seguire le varietà a bacca bianca, come il Pinot Grigio e il Pinot Bianco, sono state raccolte durante la terza settimana di agosto e non nella prima parte di settembre come di consueto.
Chardonnay e Sauvignon Blanc sono le due varietà che più sono riuscite a raggiungere una maturità sorprendentemente anticipata.
Vigneti in alcuni casi a 800 metri di altitudine
“Siamo molto soddisfatti per l’oggettiva qualità delle uve portate in cantina, soprattutto se pensiamo all’incertezza del clima, che è stato caldo e siccitoso in quest’annata”, spiega Andrea Moser, enologo di Erste+Neue.
“Le piante hanno retto bene lo stress idrico dovuto alla scarsità di piogge nel periodo estivo. In questo siamo stati agevolati anche dall’altitudine media alla quale si trovano i vigneti, che in alcuni casi raggiungono gli 800 metri”.
Raccolta scalare per le varietà a bacca rossa
Anche per quanto riguarda le varietà a bacca rossa c’è soddisfazione: le uve portate in cantina presentavano un ottimo stato sanitario, grazie al basso o assente sviluppo di malattie fungine come botrite o marciume.
“Le uve hanno un’ottima concentrazione e sono molto croccanti. La vendemmia è trascorsa in modo molto lineare e scalare, quindi con pause anche piuttosto lunghe tra una varietà e l’altra, aspetto che ha agevolato le operazioni”, sottolinea Moser.
Vendemmia bio integrale per la linea Puntay
Tutte notizie positive che hanno creato le condizioni ottimali anche la prima vendemmia integralmente biologica per le uve che poi daranno origine ai vini della linea Puntay di Erste+Neue.
“Il biologico fa parte dell’approccio di alcuni dei soci della cantina sin dall’inizio del nuovo millennio: i primi vigneti in conversione risalgono, infatti, agli anni 2003 e 2004 – ricorda sempre Andrea Moser – e oggi sono circa una quarantina quelli convertiti completamente al biologico".
Sette etichette, 3 di bianchi, 3 di rossi e un passito
Bisognerà aspettare il 2024 per poter assaggiare i vini della linea Puntay che entreranno in commercio completamente biologici.
Fanno parte della linea 7 etichette: tre bianchi – Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon –, tre rossi – Kalterersee Classico Superiore, Pinot Nero Riserva e Lagrein Riserva –, e un vino passito.