Grande successo per la 36a rassegna internazionale dei vini Müller-Thurgau organizzata come da tradizione dal Comitato mostra Valle di Cembra con il supporto di Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali e il consueto supporto di tutti gli enti locali e le Apt d’area.
Serate movimentate
Fra degustazioni guidate e libere a Palazzo Maffei dei 76 vini in rassegna, tasting della proposta enologica del territorio presso lo spazio “Fuori di Taste” e masterclass presso le cantine ed ancora show cooking Sri Lanka Night con Nicky Brian di MasterChef Italia, trekking tra i vigneti e serate musicali, è stata una 4 giorni particolarmente intensa per migliaia di affezionati a questo vino di doti eccezionali.
All’interno dell’evento la ventesima edizione del Concorso internazionale dei vini Müller-Thurgau che ha visto una forte affermazione delle etichette provenienti dal Trentino, a dimostrazione che questo vitigno, frutto dell’incrocio tra Riesling renano e Madeleine Royale, operato nel 1882 dallo svizzero Hermann Müller, nativo di Thurgau, un tempo sottovalutato, è arrivato a conquistare il terzo posto fra le varietà coltivate in Trentino, ed è notevolmente cresciuto in qualità.
Alti punteggi
Gli assaggi fatti da una giuria composta da 18 esperti tutti provenienti da fuori provincia e scelti fra enologi, sommelier e giornalisti di settore, hanno dimostrato che eravamo di fronte ad una qualità dei vini presentati molto alta. Prova ne sia il fatto che fra i vini medagliati la media del punteggio è stata di 84,8 punti dimostrazione dell’alta qualità delle etichette in concorso.
Dal panel di degustazione è inoltre emersa una sorpresa per l’inaspettata freschezza e mineralità dei vini dell’annata 2022 nonostante la siccità che ha caratterizzato l’annata produttiva, ha affermato unanime la giuria.
Medaglie limitate
Il regolamento di quest’anno, al fine rendere la competizione ancora più sfidante, ha posto il limite del 30% come massimo dei vini premiati sul totale di quelli in concorso. Sono stati pertanto premiati nel complesso, fra medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, 22 vini su 76 presentati.
Oro, argento e bronzo
Come accennato, questa volta hanno fatto bella figura le etichette trentine, che hanno ottenuto un totale di 11 medaglie (la metà di quelle assegnate). Ma quel che più conta di queste ben 5 sono medaglie d’oro. Ecco i premiati con medaglia d’oro in ordine alfabetico:
- Pojer e Sandri che guadagna anche le menzioni speciali “Miglior Vino Italiano” e “miglior vino Longevo” con il loro Doc Trentino Muller Thurgau 2020;
- Cembra cantina di Montagna con il Doc Trentino Muller Thurgau 2021;
- Fondazione Mach che come Pojer e Sandri ottiene anche la Menzione Speciale “Miglior Vino Italiano” con il Doc Muller Thurgau 2022;
- Soc. agr. semplici Toniolli Rts con il Doc Trentino Muller Thurgau “Toniolli bait 2022”;
- Soc. agr. Zanotelli Elio e F.lli con il Doc Trentino Superiore Valle di Cembra Muller Thurgau 2022.
Due le aziende tedesche che hanno preso la medaglia d’oro:
- Anselmann con il Deutcher Qualitàtwein Rivaner Troken Edesheimer Ordensgut 2022:
- Staatswingut Meersburg che con il Hohoentewieler Olgaberg Mller Thurgau Troken bio 2022 ha guadagnato anche la Menzione speciale “Miglior vino straniero”.
Otto le medaglie d’argento assegnate che anche in questo caso da regolamento non potevano essere più del 20% del totale dei vini in concorso detratte le medaglie d’oro. Tutte le etichette hanno ottenuto punteggi superiori agli 85,1 punti. Ecco quelle italiane:
- Cantina produttori Valle Isarco (BZ), Doc Alto Adige Valle Isarco Muller Thurgau 2022;
- Gaierhof, TN, con il suo Doc Muller Thurgau 2022;
- Hans Rottensteiner con il DOC Alto Adige Muller Thurgau 2022;
- Monsupello Eredi Boatti Carlo Soc. Agr. (PV, Lombardia), Igp provincia di Pavia Muller Thurgau 2021;
- Villa Corniole (TN), Doc Trentino Superiore Valle di Cembra Muller Thurgau Pietramontis 2021.
Sette le medaglie di Bronzo, tutte sopra gli 85 punti, a dimostrazione dell’elevato livello qualitativo dell’evento: 3 ai big trentini della cooperazione: Lavis, Mezzacorona, Cavit e Romanese più 2 tedesche e una svizzera.