Grandi Langhe 2023: confronto sulla manodopera in vigna

Attenzione sulle iniziative per contrastare i comportamenti non eticamente corretti che possono danneggiare l’intera filiera vitivinicola

La due giorni di anteprime ed incontri è organizzato dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e dal Consorzio Tutela Roero

Il 30 e 31 gennaio, gli spazi delle Officine Grandi Riparazioni di Torino accoglieranno buyer, operatori del settore vitivinicolo, commercianti, ristoratori, importatori italiani e internazionali all’evento Grandi Langhe 2023, due giorni di presentazioni e anteprime sulle nuove produzioni di Langhe e Roero.
L'appuntamento è organizzato dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e dal Consorzio Tutela Roero con il supporto della Regione Piemonte.

Fenomeno, problematiche e possibili soluzioni

In programma un confronto con istituzioni e mondo del lavoro per portare all’attenzione sulle iniziative promosse dal Consorzio per la Tutela del Barolo e del Barbaresco sul tema del lavoro nei vigneti.
L’edizione 2023 di CHANGES si concentrerà infatti sul tema: “Gestione della manodopera in vigna: fenomeno, problematiche e possibili soluzioni”, nel quale saranno affrontati gli aspetti etici, sociali e di sostenibilità che caratterizzano la produzione vitivinicola.

Contrastare i comportamenti non eticamente corretti

L’evento sarà l’occasione per presentare iniziative e progetti messi in campo dal Consorzio, in collaborazione con alcuni comuni delle Langhe, Confcooperative, Humus Job - Accademia della Vigna e le organizzazioni professionali agricole, per contrastare i comportamenti non eticamente corretti che possono danneggiare l’intera filiera e incidere negativamente sulla sostenibilità della produzione di qualità dei territori delle Langhe e del Roero.

I numeri del Consorzio del Barolo Barbaresco

Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani vede 542 aziende vitivinicole associate, 10 mila ettari di vigneti delle denominazioni tutelate così suddivisi: Barolo 2214 ettari; Barbaresco 812; Dogliani 761; Diano d’Alba 209; Barbera d’Alba 1672; Nebbiolo d’Alba 1125; Dolcetto d’Alba 927; Langhe 2396 ettari (di cui 939 Langhe Nebbiolo); 66 milioni le bottiglie prodotte; 9 le denominazioni tutelate: Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga.

L'identik del Consorzio di Tutela Roero

II Consorzio di Tutela Roero si caratterizza invece per 250 aziende vitivinicole associate, 1300 ettari di vigneti e 7,5 milioni di bottiglie commercializzate; 1 denominazione tutelata che si esprime in 5 tipologie: Roero Bianco, Roero Bianco Riserva, Roero Rosso e Roero Rosso Riserva e Roero Spumante).

Forum Internazionale di Ricerche sull'Immigrazione

L'incontro prevede gli interventi di Jean-Renè Bilongo, presidente dell’Osservatorio Placido Rizzotto e di Davide Donatiello, docente di Sociologia dell’Università di Torino e ricercatore del Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione.
Saranno presentati i risultati di rapporti, analisi e ricerche sul tema delle condizioni dei lavoratori nel settore dell’agroalimentare a livello nazionale e locale.

Tavola di approfondimento a più voci

A seguire una tavola rotonda di approfondimento con la partecipazione di Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Monica Ciaburro, componente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Francesca Dentis, Sostituto Procuratore della Repubblica di Asti e Stefano Quadro, Segretario Generale di Confcooperative Piemonte.

Grandi Langhe 2023: confronto sulla manodopera in vigna - Ultima modifica: 2023-01-23T20:40:07+01:00 da Gilberto Santucci

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