E' una giovane viticoltrice veneta di 26 anni la migliore speaker premiata da Wfo, l’Organizzazione mondiale degli agricoltori. Si chiama Silvia Caprara e ha appena vinto il concorso “Gymnasium GYMx”, promosso dall’Organizzazione mondiale degli agricoltori (Wfo, World Farmers’ Organisation), che assegnava un premio al miglior speaker in pubblico.
Lavora nell'azienda vitivinicola Villa Medici
Silvia Caprara, che lavora nella storica azienda vitivinicola Villa Medici di Sommacampagna, condotta dal padre Luigi, è stata ora invitata all’assemblea generale di Wfo che si svolgerà a Sun City, in Sudafrica, la prossima settimana, dove dovrà presentare un discorso da tenere davanti ai rappresentanti agricoli di tutto il mondo.
Progetto di capacity building, in stile Ted Talks
“È stata una grande soddisfazione partecipare a questa iniziativa", racconta Silvia, che nell’azienda di famiglia si occupa di tutto, dalla cantina ai contatti con l’estero.
"Sono stata selezionata in base al curriculum come rappresentante a livello italiano dei giovani Anga di Confagricoltura per prendere parte a questo progetto di capacity building, in stile Ted Talks".
Il progetto si concluderà a dicembre a Dubai
L'iniziativa è mirata a formare i futuri leader del mondo agricolo. Silvia Caprara ha iniziato il corso con altri 21 partecipanti under 35 selezionati dalle rispettive organizzazioni di tutto il mondo, che si concluderà a Dubai in dicembre.
La parte riguardante il public speaking e lo storytelling prevedeva una competizione, in cui tutti i partecipanti dovevano preparare un discorso di cinque minuti sul tema della gestione sostenibile dell’acqua in agricoltura.
In azienda impegnata lungo tutta la filiera
Laurea in ingegneria chimica al Politecnico di Milano, Silvia Caprara è cresciuta tra vigne e botti, innamorandosi inevitabilmente dell’universo vitivinicolo.
“Sono fortunata ad essere inserita nell’azienda vitivinicola di famiglia – dice - perché posso spaziare nei diversi ambiti, dal commerciale all’enologico. Amo le public relation e mi piacerebbe ricoprire in futuro un ruolo sindacale, per far sentire la voce degli agricoltori nelle tematiche che ci riguardano”.