Dal 13 al 15 aprile si svolgerà a Vicenza la 19esima edizione di VinNaturTasting, annuale manifestazione organizzata da VinNatur, Associazione Viticoltori Naturali.
La rassegna coinvolge tutte le regioni vinicole italiane e una selezione di Paesi europei.
Diciannove le edizioni della manifestazione
Tra le prime rassegne italiane sul vino naturale che oggi si rivolge a un pubblico sempre più internazionale, VinNatur Tasting vuole contribuire alla divulgazione dei principi fondamentali di VinNatur.
Dopo le quindici edizioni a Villa Favorita a Sarego, dal 2019 l’evento si è trasferito nello show-room Margraf di Gambellara (Vicenza).
Tre giorni con 190 vignaioli
Durante la tre giorni i visitatori potranno assaggiare i vini e conoscere i 190 vignaioli provenienti da Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Ungheria, Slovenia e Repubblica Ceca, uniti dall’obiettivo di condividere le tecniche e le esperienze messe in campo per produrre vino in maniera naturale, sia in vigna che in cantina.
Ritorna la tasting room
VinNatur Tasting 2024 sarà inoltre caratterizzato dal ritorno della tasting room, area dedicata a giornalisti e importatori che potranno degustare le etichette e confrontarsi con i produttori in un contesto riservato.
A completare l’offerta momenti di approfondimento e confronto con alcune masterclass, che si terranno nelle giornate di domenica 14 e lunedì 15 aprile.
Ricavato devoluto a ricerca e beneficenza
Il ricavato della rassegna sarà utilizzato per sostenere i progetti di ricerca dell’associazione VinNatur e per l’organizzazione di seminari dedicati alla formazione degli associati.
Inoltre, anche quest’anno parte dei proventi verranno devoluti alla Onlus Progetto Alépé, impegnata dal 1986 nell’assistenza medica e sociale degli abitanti della città di Alépé, in Costa d’Avorio.
La vitalità dei 300 iscritti all'associazione
Angiolino Maule, presidente di VinNatur, sottolinea "la vitalità dell'associazione che quest’anno ha raggiunto il traguardo dei 300 iscritti, segno che sempre più produttori stanno abbracciando una viticoltura rispettosa del terroir”.