Con il crollo del potere di acquisto, gli italiani hanno portato in tavola in quantità più pasta e gnocchi (+1,1%) o uova (+0,4%) e meno pesce fresco (-3,4%), vino (-3%), frutta (-1,9%) e carne (-0,4%). E` quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti su dati Ismea-Gfk-Eurisko relativi ai primi nove mesi del 2012, durante i quali il potere di acquisto delle famiglie è crollato del 4,1% secondo i dati Istat relativi al reddito e risparmio delle famiglie. Con la crisi - sottolinea la Coldiretti - non è però cambiato solo il menu degli italiani, ma si sono anche ridotte nel 2012 le quantità di prodotti alimentari complessivamente acquistate dalle famiglie dello 0,6%.