Nasce Seity, il brand lombardo di vini dealcolizzati

Seity

Il mondo del vino sta cambiando. Secondo le stime IWSR/Federvini, il mercato globale delle bevande no- e low-alcol è destinato a crescere di oltre 4 miliardi di dollari entro il 2028, spinto da una generazione di consumatori che non rinuncia al gusto ma cerca equilibrio. In Italia, secondo l’osservatorio Qberg, il segmento del vino e dello spumante dealcolato registra un incremento del +9% nel 2024, confermando una tendenza ormai strutturale e non più episodica.

Dietro i numeri c’è un’evoluzione culturale. Il “bere meno” si trasforma nel “bere diversamente” e la motivazione non è più solo salutistica. I dati Kantar mostrano che sempre più italiani, dai giovani professionisti alle famiglie, cercano un’esperienza di gusto più consapevole, coerente con abitudini alimentari bilanciate, attività sportiva e attenzione al benessere mentale.
Bere diventa così una scelta identitaria, in cui il valore non sta nella quantità, ma nella qualità e nel contesto.

È in questa nuova cultura del bere che si inserisce Seity, startup mantovana fondata nel 2025 che propone vini da pasto senza alcol. L’intuizione nasce osservando un vuoto nel mercato: se l’aperitivo ha ormai molte alternative analcoliche, a tavola chi non beve si trova ancora senza opzioni.

«Seity è nata per restituire il piacere del vino anche a chi sceglie di non bere alcol - spiega Giada Ottavian, co-founder di Seity -. Non volevamo creare un succedaneo, ma un prodotto che conservasse la complessità aromatica del vino e la convivialità del gesto».

La tecnologia: dealcolizzazione sottovuoto

Per ottenere vini senza alcol che mantengano struttura e profilo aromatico, Seity utilizza un processo di dealcolizzazione sottovuoto. Questa tecnologia consente di separare e poi reintegrare gli aromi naturali del vino dopo la rimozione dell’alcol, preservando così oltre il 50% delle componenti aromatiche originarie. Un approccio all’avanguardia, che unisce ricerca enologica e sensibilità gastronomica, per offrire un prodotto equilibrato e coerente con i gusti contemporanei.

Nascita e-commerce

Dietro il progetto c’è un’idea precisa di cultura del vino: non contrapporsi al prodotto tradizionale, ma affiancarlo.

«Bere Seity non è un atto di rinuncia - aggiunge Ottavian -. È una scelta di inclusione: permette di condividere lo stesso calice anche a chi per motivi di salute, lavoro o stile di vita sceglie di non bere alcol».

L’e-commerce ufficiale renderà disponibili le quattro etichette principali: bianco, rosato, spumante e, in arrivo, un rosso friulano, con un packaging essenziale e contemporaneo.
L’obiettivo non è competere con i vini DOC, ma aprire un nuovo segmento: quello del vino dealcolizzato da pasto, capace di integrarsi nella gastronomia quotidiana e di accompagnare piatti leggeri e moderni.

Un brand tra gusto e benessere

Seity guarda al futuro anche in ottica collaborativa: dopo le prime forniture per ristoranti e aziende in Lombardia e Veneto, il brand lancia a Natale tre box regalo create con partner del territorio, tra cui Tipo due - Forno Contemporaneo, panificio con sede a Mantova, e Wellness Experience, centro benessere premium sul Lago di Garda.
L’idea è estendere il concetto di “bere bene” a un’esperienza di benessere più ampia, dove il vino senza alcol diventa simbolo di equilibrio e consapevolezza.

Nasce Seity, il brand lombardo di vini dealcolizzati - Ultima modifica: 2025-11-18T16:43:14+01:00 da Paola Pagani

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