Cresce la domanda di Prosecco bio

Vendemmia di glera
Boom del 35% per l'imbottigliato certificato. Il Consorzio del Prosecco Doc chiede lo sblocco della riserva vendemmiale per la quota di biologico

Il Prosecco Doc biologico accelera sul mercato più del prodotto tradizionale, la vendemmia appena conclusa ha segnato una resa produttiva inferiore alle aspettative e, alla luce di tutto ciò, il Consorzio di Tutela ha deciso di presentare l'istanza alle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per lo sblocco della riserva vendemmiale Prosecco DOC biologico 2018, pari a 10.380 ettolitri, al fine di perseguire l’equilibrio di mercato.

Il fronte della sostenibilità

La scelta è stata condivisa all'unanimità dall’intero Consiglio di Amministrazione, sempre particolarmente attento a premiare quanti si impegnano sul fronte della sostenibilità.

Crescita superiore a un terzo

Secondo i dati raccolti nei primi nove mesi del 2019, gli imbottigliamenti complessivi di Prosecco Doc avrebbero fatto registrare un aumento del 6,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma la dinamica della frazione “Bio”, come emerge da un’indagine effettuata presso le aziende produttrici, sembra aver toccato un +35%, con una previsione di ulteriore crescita del 20% per il 2020.

Le aziende potranno procedere allo sblocco solo dopo la pubblicazione dei provvedimenti regionali.

Cresce la domanda di Prosecco bio - Ultima modifica: 2019-10-16T20:40:25+02:00 da Lorenzo Tosi

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