Viene prodotto a Todi dall'Istituto agrario "Ciuffelli" Berit, il vino "in purezza" usato per celebrare le sante messe su indicazione di Papa Francesco. Nato da una collaborazione con l'Istituto diocesano per il sostentamento del clero.
I canoni ecclesiastici
Si tratta di un Grechetto in purezza, naturale, dalla quantità limitata, prodotto secondo quanto disposto dal canone ecclesiastico 924 § 3 per i vini ex genimine vitis destinati alle celebrazioni liturgiche, commercializzato solo presso la Bottega Montecristo della Cittadella Agraria tuderte in bottiglie da 375 ml.
L'idea di dare vita a questo Grechetto naturale, un "bianco" che raggiunge i 14 gradi, nasce a seguito di un "invito" che il Pontefice fece ai sacerdoti qualche anno fa e cioè di consumare vino il più naturale possibile e quindi non trattato con fitofarmaci o altre sostanze chimiche.
Il lato sacro della viticoltura sociale
«Il nostro vino da messa - testimonia Gilberto Santucci, responsabile dell'azienda agraria che fa capo alla scuola - viene realizzato con uve selezionate che provengono dai vigneti della diocesi Orvieto-Todi che si trovano in località Spagliagrano. Ne raccogliamo circa 15 quintali, rigorosamente a mano, con la collaborazione anche degli studenti del Ciuffelli e dei rifugiati politici e richiedenti asilo che si trovano a Todi».
«C’è terra per tutti, soprattutto dove l’agricoltura è giovane»
Grazie proprio alla collaborazione con Gilberto Santucci, il prossimo 5 aprile alle ore 11, Edagricole organizza presso l’Isis Ciuffelli di Todi l’evento di info.spettacolo «C’è terra per tutti, soprattutto dove l’agricoltura è giovane». (qui la locandina dell'evento)
Per info: eventi.edagricole@newbusinessmedia.it – tel. 051.6575834