La Regione Veneto ha approvato il provvedimento che stanzia nuovi contributi pubblici diretti ad incrementare la quota finanziaria del fondo di mutualizzazione, un’opportunità offerta dall’Unione Euroepea per ampliare il ventaglio di strumenti di gestione del rischio a disposizione delle imprese agricole.
Un importo di 100 mila euro è stato destinato alla difesa delle colture vitivinicole.
Compensazioni in caso di perdite superiori al 20%
I fondi di mutualizzazione sono strumenti introdotti nell’ambito della programmazione europea sullo sviluppo rurale 2014-2020 che consentono di individuare compensazioni economiche in caso di perdite di produzione maggiore del 20% causate da eventi climatici avversi, fitopatie, infestazioni parassitarie e malattie.
Sono costituiti su iniziativa diretta degli imprenditori agricoli associati in varie forme e si basano sul principio dell’aiuto vicendevole e delle prestazioni reciproche.
Contributi alle imprese colpite dalle fitopatie della vite
"Il 2022 è un’annata caratterizzata da andamenti climatici anomali e da una siccità mai vista prima, che ha messo a dura prova i viticoltori veneti – spiega l’assessore regionale all'agricoltura Federico Caner - per cui abbiamo deciso di stanziare un contributo pubblico specifico riservato ai soggetti gestori dei fondi, che sarà poi riversato a favore delle aziende agricole colpite dalle fitopatie della vite".
Domande all'Avepa entro il 30 dicembre 2022
Il vitivinicolo rappresenta uno dei comparti strategici dell'agricoltura veneta, con una produzione totale di uva raccolta di 14 milioni di quintali e una produzione di vino di quasi 11 milioni di ettolitri.
La gestione tecnica, amministrativa e di erogazione dei contributi è affidata all’Agenzia veneta per i pagamenti, Avepa, e il termine per la presentazione delle domande di contributo, riservate ai soggetti gestori dei fondi, è fissato al 30 dicembre 2022.