Una grande cooperativa viti-vinicola con 2000 soci e una superficie di vigneti di 6300 ettari: sono i numeri di Vi.V.O. Cantine, che al ProWein ha presentato la nuova linea dal nome evocativo “Pra dei Dogi”, che riprende la storia degli antichi governanti di Venezia. Si tratta di tre vini che rappresentano la quintessenza di un territorio vocato: Prosecco Spumante Brut, Pinot Grigio Venezia DOC e Merlot Venezia DOC.
Nuova linea emblema di sostenibilità ambientale
"La fiera di Düsseldorf - è stato detto - è lo scenario ideale per dare valore a livello internazionale al progetto aziendale". Testimonial del lancio Filippo Bartolotta, esperto di vino, divulgatore, scrittore, sommelier.
"La nuova linea ambisce a raggiungere quantitativi importanti - ha spiegato Bartolotta - ma si tratta di vini che non sono giocati sul carico zuccherino o sul carico estrattivo. Vini scattanti, agili, che godono del cambiamento climatico ma soprattutto degli investimenti in risorse umane, in agricoltura sostenibile e in tecnologie che si stanno facendo".
Progetto di uno dei principali gruppi cooperativi italiani
Il gruppo cooperativo, uno dei 3-4 più importanti d'Italia, è fortemente impegnato nella tutela ambientale e si caratterizza per una gamma di vini sostenibili. La certificazione SQNPI e la più recente VIVA attestano l’efficacia del modello di sostenibilità ambientale realizzato in tutte le fasi della filiera produttiva: un obiettivo che si ritiene ben concretizzato nella nuova linea. Lo ha sottolineato Franco Passador, Amministratore Delegato di Vi.V.O. Cantine.
Il 70% delle uve è certificato con il metodo SQNPI
“Siamo arrivati alla conclusione di un percorso - ha aggiunto Passador - che ha portato la società ad avere circa il 70% di uve conferite ottenute con il metodo SQNPI, il sistema della produzione integrata. Abbiamo affinato, abbiamo prodotto, oggi andiamo in bottiglia. Significa portare al consumatore un prodotto salubre, fresco, a consumo quotidiano che ha rispettato tutti i principi del minor impatto di pesticidi, diserbanti e a livello di campagna”.
Punto di forza della “Pra dei Dogi” la venezianità
"Dal punto di vista del packaging abbiamo fatto due scelte - ha evidenziato Paolo Lasagni, direttore generale di Bosco Viticultori. La prima riguarda la venezianità: i principali elementi sono il gondoliere, la gondola ma anche i tipici pali in cui vengono attraccate le gondole stesse. Il design è arricchito dalla sovrapposizione di materiali di livello premium, perché vogliamo posizionarci sia a livello di prodotto che di packaging in una fascia di mercato medio-alta".
