In merito ad alcune sottolineatura apparse sulla stampa circa il presunto ritardo nell’adozione del provvedimento di riserva vendemmiale da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, il Consorzio di tutela della Doc Prosecco ritiene doveroso precisare che tale provvedimento sta seguendo le tempistiche e le modalità concordate con i due enti regionali interessati dalla propria denominazione. “Il Prosecco – spiega l’Assessore alle Politiche Agricole della Regione Friuli Venezia Giulia Cristiano Shaurli – è Doc interregionale e pertanto gli atti devono essere redatti congiuntamente per avere efficacia. La Regione Friuli Venezia Giulia è regione autonoma, ha procedure diverse, e approverà il provvedimento di adozione della riserva vendemmiale per i vini atti alla produzione del Prosecco Doc con delibera di giunta regionale già nella prossima seduta, mentre la Regione Veneto adotta l’atto a firma del dirigente”. Al momento dell’approvazione dell’atto da parte della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia, il Consorzio di tutela provvederà a darne evidenza nelle modalità e nei tempi adottati per il provvedimento Veneto.
Circa il presunto ritardo nell'adozione del provvedimento di riserva vendemmiale da parte della Regione Friuli Venezia Giulia
Prosecco Doc: una doverosa precisazione
“Il Prosecco è Doc interregionale e pertanto gli atti devono essere redatti congiuntamente per avere efficacia"