
L’Italia vince tre medaglie d’oro al Mondial du Rosé, in Francia, e tutte e tre sono assegnate al Bardolino Chiaretto della sponda veneta del lago di Garda. Il concorso dell’Unione degli enologi della Francia si svolge a Cannes, in Costa Azzurra, patria dei grandi rosé transalpini. Commissioni miste composte da enologi e giornalisti francesi e internazionali assaggiano vini rosati provenienti da tutto il mondo: sono un migliaio i campioni mediamente in degustazione, forniti da vignaioli di più di venti nazioni. Nell’edizione 2013, svoltasi a fine aprile, l’Italia ha ottenuto tre medaglie d’oro, attribuite tutte ad altrettanti Chiaretti della Doc Bardolino. Due medaglie d’oro alle sorelle Claudia (a destra nella foto) e Giulia Benazzoli con il Bardolino Chiaretto e con il Bardolino Chiaretto Spumante, una terza medaglia d’oro è andata ai fratelli Fausto, Elena (a sinistra nella foto) e Federica Zeni con il Bardolino Chiaretto Classico Vigne Alte. “Questo nuovo successo del Chiaretto, oltretutto ottenuto dalle giovani leve della nostra denominazione d’origine – dice Giorgio Tommasi, presidente del Consorzio di tutela del Bardolino – conferma i passi da gigante compiuti da parte dei nostri vignaioli. Non è un caso che in cinque anni siamo passati da 5 a più di 10 milioni di bottiglie di Chiaretto vendute in Italia e nel mondo. Simili incrementi si raggiungono solo spingendo sulla qualità, e i premi che i nostri produttori conseguono da parte della critica nazionale e internazionale confermano appieno le positive impressioni dei nostri clienti, che in questi anni ci hanno permesso di diventare la denominazione leader nel panorama italiano dei vini rosati”.