Dal 2001 abbiamo dato inizio ad un lavoro di ricerca per gestire la presenza di Brettanomyces nei vini in una visione completa, integrata, a 360 gradi: il frutto di questo lavoro ha prodotto una serie di biotecnologie risolutive, di tecnologie dedicate e un pacchetto di analisi microbiologiche e chimiche che VASONGROUP è lieto di mettere a disposizione dei propri clienti. Le sperimentazioni hanno consentito la creazione di un terreno specifico per la determinazione di Brettanomyces (BIO DB AGAR + CAF), che è disponibile in forma di agar, e coadiuvanti specifici a base di chitosano (Clarito® Brettless e Clarito® Bactoclean), che in modo diverso si occupano della gestione microbiologica del sistema (anche di fermentazioni malolattiche indesiderate).
In parallelo, il settore Ricerca e Sviluppo di VASONGROUP si è dedicato all’eliminazione dal vino dei fenoli volatili, responsabili delle tipiche alterazioni organolettiche. I coadiuvanti classici di adsorbimento hanno prodotto risultati apprezzabili, FPS è un carbone specifico che, usato anche in abbinamento a tecniche a membrana (Oeno 504-2014), è in grado di abbattere 4-etilfenolo e 4-etilguaiacolo al grado desiderato: a livello impiantistico JU.CLA.S. (società di VASONGROUP) ha messo a punto ed ingegnerizzato il processo di rimozione dei fenoli volatili, intaccando al minimo le caratteristiche del vino trattato. Attualmente questo sistema viene utilizzato sia in Europa sia nelle nostre sedi estere, dislocate nelle più vocate aree viticole mondiali.
Un’espansione aziendale, nel segno di un’enologia di precisione.
Controllo del lievito inquinante, mediante chitosano, e rimozione degli etilfenoli
Sistemi integrati per la gestione del Brettanomyces in cantina
Un’espansione aziendale, nel segno di un’enologia di precisione