Rapidase Filtration è un nuovo enzima adatto per tutti i sistemi filtranti. La sua formulazione liquida ne consente una facile aggiunta e omogeneizzazione in ogni momento del processo di vinificazione; la sua composizione lo rende efficace anche in condizioni difficili quali un pH molto basso o livelli elevati di solfiti.
Grazie alla sua specificità, Rapidase Filtration agisce solo nei confronti delle molecole bersaglio e non interferisce sulla qualità del vino. Inoltre, eventuali attività indesiderate sono state testate e mantenute a livelli naturalmente bassi. Il nuovo enzima della gamma Rapidase offre benefici diretti sulla filtrazione del mosto e del vino e benefici indiretti sulla pulizia e la longevità dei filtri.
Come funziona
Rapidase Filtration contiene elevate attività poligalatturonasica e α-N-arabinofuranosidasica, ottenute da ceppi selezionati di Aspergillus niger, e attività endo-1,3 (4) - β-glucanasica ottenuta da un ceppo selezionato di Talaromyces emersionii, nonché attività secondarie derivate dal normale metabolismo microbico. Le attività provenienti da Aspergillus permettono la degradazione delle catene polisaccaridiche delle pectine, semplici e complesse, mentre l’attività glucanasica porta alla degradazione dei glucani presenti, principalmente provenienti da uve contaminate da Botrytis.
Benefici di Rapidase Filtration
- Maggiore flusso di filtrazione, più evidente qualora ci siano problemi di intasamento dei filtri dovuti soprattutto a glucani o a polisaccaridi pectici complessi
- Migliore indice di filtrabilità, soprattutto quando il vino testimone mostra indici elevati
- I filtri risultato più puliti, con notevoli vantaggi nel lungo termine sulla durata dei filtri e sui tempi di lavorazione
- Possibilità di filtrare vini che portano velocemente all’occlusione dei filtri, come nel caso di vini ottenuti da uve non sane o vini molto ricchi in polisaccaridi
- Possibilità di impiegare l’enzima in una grande varietà di condizioni (pH, solforosa, tipo di vino, temperatura, tenore in alcool)
- Non comporta alcun impatto a livello organolettico, neppure a dosaggi elevati
- L’enzima può essere impiegato anche in fermentazione e in rifermentazione, senza influire in alcun modo sulla cinetica fermentativa.
Provato e testato
Una prova condotta sulle fecce di un anno di un vino rosso di Porto ha dimostrato l’efficacia di Rapidase Filtration; infatti, senza l’aggiunta di Rapidase Filtration, il filtro tangenziale si bloccava già dopo 4 ore, senza aver raggiunto il flusso di filtrazione minimo di 100 hL/h, e perciò senza recuperare un volume significativo di vino.
Con l’aggiunta di 5 g/hL di Rapidase Filtration e un tempo di contatto di 48 ore a circa 25 °C, la filtrazione è risultata significativamente migliorata, come mostrato nel grafico qui sotto, con 50 hL di vino recuperati da 90 hL di fecce.
Il grafico mostra i valori della filtrazione con l’enzima :
Parametri per la filtrazione delle fecce di 1 anno di un vino di Porto rosso, col 30% di solidi. Filtro tangenziale con membrane ceramiche.
Rapidase Filtration è commercializzato in confezioni da 1 kg ed è disponibile a partire da gennaio 2018 presso il distributore Oenobrands esclusivo Corimpex Service Srl.