Pasquale Di Paola
Aggiunta di tannini enologici e subqualità dell’astringenza
L’uso dei tannini enologici è autorizzato dall’Oiv per la chiarifica di mosti e vini (Codex Œnologique International, Oiv 2012). Essi possono essere di due tipologie: condensati e idrolizzabili, se derivano dall’uva, legno esotico, o noce di galla, castagno, rovere.
I tannini enologici vengono usati anche perché contrastano l’ossidazione del vino...