Come riportato da Le Figaro lo scorso 2 gennaio 2015, in Francia è in forte espansione l’uso di app dedicate al vino, in quanto sempre più francesi (un numero che nel 2013 si è quintuplicato rispetto all’anno precedente) le utilizzano per trovare informazioni sul prodotto prima dell’acquisto. “I francesi reputano, nel complesso, di avere una scarsissima conoscenza del vino, fatto che risulta essere piuttosto problematico in un paese intriso di cultura enologica“, afferma Franck Thery, il direttore della società di consulenza digitale Far Sensio, che ha sviluppato l’applicazione Pictawine. Questo è il motivo per cui network specializzati, applicazioni, blog, piattaforme mobili e simili si moltiplicano, per fornire una risposta immediata a questi amatori che hanno sete di conoscenza. I principali criteri per la scelta del vino – varietà delle uve, denominazioni, produttori – sono alla base di queste applicazioni, accompagnate da immagini che le rendono più immediate e fruibili. “In futuro, la vera sfida per le applicazioni specializzate sarà costruire data base sufficientemente completi da riflettere il mondo molto frammentato di vino“, afferma ancora Franck Théry.
Per ovviare a una certa "ignoranza" in materia
Ai francesi piacciono le app dedicate al vino
Il DB la sfida del futuro