03I lieviti non sono tutti uguali e neppure ugualmente efficienti. Bioenologia 2.0 lo sa e per questo da anni impegna energie e risorse nella ricerca scientifica grazie all’utilizzo di biotecnologie innovative, restando nel contempo ancorata alla sua originaria mission: puntare a una nuova enologia, rispettosa dell’ambiente e attenta alle esigenze del mondo produttivo e dei consumatori.
Gli Atecnos si adoperano per trasformare il vino in un prodotto d’eccellenza. Ciascun lievito è specializzato nell’esaltazione di determinate uve ed efficace su profumi, alcolicità e durata. Iris e S14A sono i nostri top di gamma. Il primo è un lievito Saccharomyces bayanus, fortemente aromatico (isolato e selezionato a Conegliano, in provincia di Treviso). È particolarmente adatto per uve rosse, come Schiava, Merlot, Cabernet, Refosco, Negroamaro, Nero D’Avola, Lagrein, Pinot Nero, Sangiovese. È indicato anche per uve bianche tipo Grillo, Fiano, Greco, Falanghina, Chardonnay, Garganega, Prosecco e Pinot bianco. Il secondo è un ibrido di Saccharomyces cerevisiae x paradoxus ed è consigliato per uve aromatiche, come Prosecco, Sauvignon, Traminer, Moscato e Müller e pure per Chardonnay, Pinot, Garganega e vini bianchi in generale. Ambedue i lieviti non producono solfuri.
Atecrem S14A conferisce una intensa fragranza di frutta esotica e di agrumi, mentre Atecrem Iris di frutti di bosco. Entrambi rendono inutile il travaso, dall’inizio fermentativo fino all’imbottigliamento.
Energie e risorse nella ricerca scientifica
Siamo fissati con la qualità. Ricerca e innovazione sono le nostre carte vincenti
Lieviti che non producono solfuri