Luigi Bavaresco,
Genetica della vite: nuove resistenze all’attenzione dei breeder
La scoperta di nuovi geni di resistenza della vite a peronospora e di Qtl per quella ad antracnosi e black rot. I colli di bottiglia da superare per arrivare alle prime viti Nbt, il matrimonio tra digitale e fenotipizzazione e i nuovi strumenti per trovare dentro al DNA i segreti dell’origine e della biodiversità della vite coltivata. Tutte le novità emerse nel corso del 13° simposio internazionale sulla genetica e breeding della vite di Landau/Pfalz (Germania),
Ampelografia, competenze da non perdere
L’arte di saper riconoscere i vitigni attraverso vista, tatto, gusto e olfatto rischia di essere marginalizzata dall’avanzata dei data base e dall’intelligenza artificiale. L’Oiv, per non disperdere queste capacità ha organizzato un corso itinerante. La prima edizione si è svolta in Spagna
Breeding, la qualità del vino e il dialogo scienza-società
Le possibilità aperte dalle ultime frontiere del miglioramento genetico, ovvero cisgenesi e genome editing, spingono a immaginare nuovi scenari viticoli che facciano leva su un ampliamento, in chiave sostenibile, della piattaforma varietale. Occorre però sciogliere i nodi relativi alla qualità enologica e all’accettazione dell’innovazione da parte dei cittadini consumatori. Il punto nel corso del recente XII Simposio Internazionale di Genetica della Vite tenuto a Bordeaux