Vini del Trentino, il primo bilancio di sostenibilità

Videointervista a Graziano Molon, direttore del Consorzio vini del Trentino che a Vinitaly ha presentato il primo bilancio di sostenibilità applicato a un Consorzio

Il Consorzio del Vini del Trentino si avvia a realizzare il primo bilancio di sostenibilità, una fotografia del territorio dal punto di vista economico, sociale e ambientale, con uno sguardo ai disciplinari di produzione, ai costi e ai benefici che derivano da un approccio, alla produzione di vino, sempre più rispettoso e attento, seguendo gli standard internazionali in materia, appunto, di sostenibilità.

La certificazione del marchio dell'apetta

Intanto anche per l’anno in corso il Consorzio ha ottenuto il formale riconoscimento della Certificazione di Qualità Sostenibile Sqnpi (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata) per le uve prodotte dai soci viticoltori.

Graziano Molon, direttore del Consorzio vini del Trentino

Un percorso iniziato nel 2016 che ha coinvolto quest’anno 5.594 viticoltori e 37 cantine (16 sono cantine sociali), un numero da “record” per un consorzio vitivinicolo. Per ottenere la certificazione sono stati effettuati 5.673 controlli documentali e 404 analisi multi-residuali per un risultato che vede l’86% della superficie vitata trentina risulta quindi certificato Sqnpi.

Dopo la certificazione dell’uva da vino le cantine potranno proseguire la certificazione anche per il vino. Attualmente oltre l’80% delle cantine trentine ha deciso di certificare i prodotti con il relativo marchio. Di tutto questo parliamo con il direttore del Consorzio, Graziano Molon in questa video intervista a cura di Massimiliano Rella …

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Vini del Trentino, il primo bilancio di sostenibilità - Ultima modifica: 2022-04-21T17:59:54+02:00 da Lorenzo Tosi

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