Oltre al recupero, il calcolo della dose in funzione del volume della chioma

Bertoni: pionieri e innovatori dell’irrorazione a basso impatto ambientale

L'ultima nata, l'irroratrice per vigneti stretti L'Arcobaleno® TRB - Baby

L’irroratrice a tunnel L’Arcobaleno® TRB – Baby per vigneti stretti, ultima nata in casa Bertoni. L’azienda romagnola Bertoni, prima in assoluto sul mercato a proporre – oltre dieci anni fa – l’irroratrice a recupero per vigneto e frutteto denominata L’Arcobaleno®, continua a dialogare con centri di ricerca, da una parte, e mercato, dall’altra, per mettere a punto nuove tecnologie e nuovi modelli in linea con le Direttive vigenti in materia di riduzione dell’impatto ambientale dei trattamenti, in particolare con le norme previste dal PAN, Piano di Azione Nazionale. Dal punto di vista dell’ottimizzazione della distribuzione di agrofarmaci, lo step successivo al recupero è stato l’introduzione del calcolo della quantità di acqua necessaria (e del conseguente dosaggio di prodotto) per il trattamento in funzione del volume della chioma trattata, importantissimo per una reale razionalizzazione della distribuzione di agrofarmaci, senza riduzione di efficacia e senza inutili e dannose perdite di prodotto. Tanto che, spiega Roberto Bertoni, “sarebbe auspicabile arrivare a indicare nelle etichette degli agrofarmaci non solo le dosi consigliate per ettaro, ma anche quelle per volume fogliare”. La gamma è attualmente composta da numerosi modelli che si adattano alle più disparate esigenze in vigneto e frutteto: multifilare per le grandi realtà produttive (in possesso di macchine semoventi polivalenti), trainato bifilare, trainato monofilare, e i modelli per vigneti collinari: monofilare portato e TRL bifilare trainato autolivellante.

I plus dell’irroratrice L’Arcobaleno®

Nell’irroratrice a tunnel L’Arcobaleno® un vortice d’aria convoglia l’agrofarmaco sulla pianta e ne favorisce la penetrazione all’interno dell’apparato fogliare. Il sistema di ventilazione, brevettato, consente di muovere l’apparato fogliare in maniera ottimale al fine di poter distribuire al meglio il prodotto, depositando sulle foglie le gocce nebulizzate dagli ugelli ATR Albuz. Dalla cabina della trattrice l’operatore, grazie a un sistema computerizzato, comanda l’apertura e la chiusura dei convogliatori, che avvengono in modo automatico in funzione delle dimensioni del vigneto. Le macchine sono prodotte da Bertoni Srl in serie, come le prime realizzate, pur nelle declinazioni dei vari modelli via via messi a punto, a riprova dell’affidabilità e della validità di questa irroratrice a recupero, che in tal modo può anche vantare – fatto tutt’altro che trascurabile – valori interessanti in termini di usato. Un vantaggio economico, quest’ultimo, che si va ad affiancare a quello derivante dalla riduzione dei quantitativi di prodotti distribuiti e dal ritorno dell’investimento nell’arco di pochi anni.

L’ultima nata: TRB – Baby

L’innovativa irroratrice a tunnel L’Arcobaleno® TRB – Baby è l’evoluzione della trainata bifilare che può lavorare in vigneti con distanza interfila stretti, da 1,40 a 2,00 metri. Dispone di un doppio asse basculante regolabile in larghezza che garantisce un’ottima stabilità ed un ridotto calpestio del terreno. La pto della trattrice aziona due pompe a membrane identiche, in linea. La prima serve per l’erogazione del prodotto, la miscelazione e per i servizi; la seconda per il recupero del prodotto. Poi un particolare rinvio, studiato per ridurre gli ingombri al minimo, trasmette il moto al generatore Brushless che genera la corrente elettrica, a bassa tensione, per far funzionare le elettroventole poste all’interno dei pannelli. Questo innovativo sistema elettrico è ecologico poiché necessita di solo 10 CV per funzionare, dimezzando il consumo di gasolio, e inoltre non contiene fluidi, che necessiterebbero di successivo smaltimento, e garantisce semplicità, facilità di montaggio e manutenzione, riducendo notevolmente pesi e ingombri. La disposizione delle elettroventole nei pannelli permette di sfruttare la loro aspirazione per recuperare e la loro mandata per spingere/sostenere il prodotto erogato, creando così un vortice d’aria sul filare che garantisce un’ottima penetrazione e una distribuzione omogenea. Il sistema di posizionamento dei pannelli è automatico: basta inserire le misure di lavoro e premere un pulsante per posizionare i pannelli nelle corrette quote di lavoro. L’irroratrice con i pannelli chiusi rientra in sagoma tale da poter circolare su strada a pieno carico, con impianto di frenatura idraulico/meccanico. L’irroratrice è dotata di una cisterna da 1000 litri con idonea scaletta di accesso a norma.

I vantaggi della nuova irroratrice per vigneti stretti

Lo stand Bertoni a Vinitech 2016 (Bordeaux, 29 novembre - 1 dicembre 2016). A destra dell'irroratrice L'Arcobaleno, Sergio Bertoni.
Lo stand Bertoni a Vinitech 2016 (Bordeaux, 29 novembre – 1 dicembre). A destra dell’irroratrice L’Arcobaleno, Sergio Bertoni.
L’Arcobaleno TRB – Baby rappresenta una vera innovazione e permette di trattare 2 filari contemporaneamente in vigneti stretti sino ad oggi affrontabili solo con piccole irroratrici a dispersione. L’innovativo sistema d’irrorazione necessita di soli 15 CV per il funzionamento, riducendo sensibilmente il consumo di gasolio e il rumore, che non supera gli 80 decibel. Inoltre l’innovativo sistema di dosaggio calcolato in funzione della dimensione della vegetazione e non più in funzione dell’area in ettari consente di aumentare il deposito e l’efficacia del trattamento, riducendo sensibilmente i quantitativi di prodotto utilizzati ma con una migliore resa, specie con i concimi fogliari. Alla luce della direttiva europea sull’uso sostenibile dei fitofarmaci (2009/128/CE) questa irroratrice rappresenta una risposta concreta anche per questo tipo di colture e risolve le problematiche legate ai trattamenti in prossimità di zone di rispetto o buffer zone (fiumi, strade, case, scuole..).

Le novità presentate a EIMA 2016 e a VINITECH 2016

L’Arcobaleno TRB – Baby non è stata l’unica novità presentata nelle edizioni 2016 di Eima (Bologna) e Vinitech (Bordeaux). A essa si sono aggiunti infatti: la cisterna da 1500 litri su modello trainato bifilare stretto TRS e quella da 2600 litri per i modelli più grandi; l’aumento dell’apertura dei pannelli fino a 1,60 metri sui modelli trainati bifilari TR e TRS (particolarmente utile per trattare forme in volume e molto richiesta, per esempio, nelle zone di produzione di Prosecco e Lambrusco); il devio kit,  applicabile su tutti i modelli, per eliminare i ritorni in cisterna durante le fasi di pulizia del circuito.

Mercati in espansione

Pur rafforzando incessantemente la propria presenza sul mercato interno, l’azienda Bertoni amplia costantemente i mercati di destinazione delle proprie macchine all’estero. In ambito europeo risulta in testa in questo momento la Francia, dove Bertoni ha collocato recentemente una ventina di macchine tra Charente e Charente Maritime, zone note per la produzione di Cognac. Nei Paesi est europei invece le irroratrici L’Arcobaleno trovano impiego in molti frutteti. In occasione di EIMA 2016, ci racconta Roberto Bertoni, lo stand Bertoni ha accolto visitatori provenienti da varie zone d’Europa ma anche da Nord e Sud America, India e Australia. Nella foto, lo stand Bertoni (al centro Sergio Bertoni, titolare dell’azienda), al Vinitech 2016 (Bordeaux, 29 novembre – 1 dicembre 2016).

Bertoni: pionieri e innovatori dell’irrorazione a basso impatto ambientale - Ultima modifica: 2017-01-15T10:06:45+01:00 da Redazione

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