Investire nel presente pensando al futuro

70 anni di BCS

Uno sguardo alla stagione conclusa e i progetti per la prossima

Quest’anno si è festeggiata la ricorrenza del 70° anno di fondazione di BCS. Era il 1943 quando nella piccola officina di viale Mazzini, l’Ing. Luigi Castoldi progettò e costruì la sua prima motofalciatrice a motore e anche una tra le prime al Mondo. Una macchina che ha contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo della meccanizzazione agricola del dopoguerra e anche della Società che la produceva. Da allora il Mondo è cambiato e anche BCS si è adeguata ai tempi. Quello che invece è rimasto immutato è il rapporto tra la Società e i suoi collaboratori, come ben sottolinea la lettera che l’Ing. Fabrizio Castoldi, figlio del fondatore e dal 2000 Presidente di BCS SpA, ha scritto e inviato ai dipendenti, fornitori e clienti. Un ‘Grazie’ campeggia prima di ogni altra parola a conferma di come il successo non sia solo dettato dai numeri ma il frutto di un lavoro di squadra composta da persone che, giorno dopo giorno, si impegnano per perpetuarlo. Sempre quest’anno ricorre anche il 50° anno di fondazione di MOSA. Dalla prima motosaldatrice portatile, progettata e costruita nel 1963 dall’Ing. Luigi Castoldi nell’officina di Cusago, all’ultima serie di moderni gruppi elettrogeni e di motosaldatrici, l’Azienda ha sempre vissuto una costante crescita che ne ha reso il Marchio famoso in tutto il Mondo. In occasione dell’anniversario di BCS, la città di Abbiategrasso ha reso omaggio all’ing. Luigi Castoldi intitolandogli una via. Parte dell’attuale viale Mazzini, dove tutt’oggi sorge lo stabilimento, diventerà via Luigi Castoldi e il numero ‘1’ di questa sarà apposto all’entrata dello stabilimento di cui lo stesso Castoldi fu il fondatore. Il Comune di Abbiategrasso inoltre ha concesso il cortile e le sale del Castello Visconteo per allestire una mostra dedicata agli uomini e alle macchine che hanno reso grande e famosa BCS non solo in Italia ma in tutto il mondo, iniziativa che si è poi concretizzata in una grande l’affluenza di pubblico a conferma di quanto BCS sia amata e rispettata, una sorta di “Istituzione privata“ che ha dato e dà lavoro a migliaia di persone. Investire nel presente pensando al futuro Nella conferenza stampa del novembre 2011, era stato annunciato che BCS aveva attivato un moderno impianto fotovoltaico da 603,45 Kwp posizionando i pannelli sui capannoni dello stabilimento di Abbiategrasso. Dall’aprile 2011, data dello start-up, al 31 agosto 2013 l’impianto ha prodotto 1.788.776 Kwh di energia elettrica. Con lo spirito innovativo che da sempre contraddistingue BCS e in un’ottica di salvaguardia dell’ambiente e delle persone, da settembre 2012 anche lo stabilimento di Luzzara è stato dotato di un impianto fotovoltaico della capacità di 660,96 Kwp, che soddisfa il 75% del fabbisogno dello stabilimento stesso. Al 31 agosto scorso ha già prodotto 705.980 Kwh. La superficie dei moduli è di 4.489 mq. Il risparmio annuo di petrolio è di 130 tonnellate che diventeranno 3.250 tonnellate di petrolio nei 25 anni della vita utile prevista per l’impianto. Questi eviterà che oltre 9.000 tonnellate di anidride carbonica siano immesse nell’atmosfera. Numeri e valutazioni sulla stagione 2012/13 Il fatturato 2012/13 (1° settembre - 31 agosto) di BCS SpA si è attestato su 103,270 milioni di euro con una contrazione, rispetto alla stagione precedente, del 3,7%. Il 78% del fatturato è stato realizzato dal comparto Agro-Verde con i marchi BCS, FERRARI, PASQUALI e MA.TRA, mentre il comparto dell’Energia con il marchio MOSA incide sul totale per il 22%. L’export rappresenta circa il 63% del fatturato per entrambi i comparti, in incremento di oltre due punti percentuale rispetto alla scorsa stagione a conferma di quanto l’attuale sviluppo della Società sia sempre più legato agli investimenti attuati e in via di attuazione, soprattutto in quei mercati in forte crescita economica. Prospettive per la stagione 2013/14 Per la stagione 2013/14, anche se in prospettiva si intravedono segni di ripresa, le valutazioni sono improntate ancora alla cautela soprattutto se riferite ai Paesi congeniali a BCS dove gli indicatori economici non registrano, a breve termine, segnali positivi. Le politiche di BCS sono rivolte soprattutto a quei Paesi dove la crescita economica sta stabilizzando anche la situazione politica. Alcuni di questi hanno già dato un contributo tangibile al mantenimento dei volumi d’affari nella stagione 2012/13 altri sono sotto valutazione e già nella stagione in corso porteranno nuovi risultati alle economie della Società. Buone le prospettive in questi Paesi anche per il comparto Energia grazie alla forte richiesta di macchine per la cantieristica legate allo sviluppo delle infrastrutture. A supporto di tutto questo BCS sta investendo considerevoli risorse in persone e nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti attinenti a questi nuovi mercati, senza trascurare la mission che da sempre la contraddistingue: esportare tecnologia. La partnership Tornando a BCS va precisato che per la prossima stagione si è posta anche l’obiettivo di rafforzare alcune partnership, già formalizzate, con aziende di settore e intraprenderne nuove così da implementare l’attuale gamma e aumentare i volumi creando i presupposti per essere ancora più competitivi sui mercati. Lo spirito dell’iniziativa è mirata a sviluppare con maggiore rapidità nuovi prodotti sempre più qualificati, cercando di contenere i costi e condividendo con eventuali partner le soluzioni migliori per poter competere sui mercati. In questo contesto, oltre agli accordi già in atto con diverse Società, si è aggiunto quello per la fornitura di trasmissioni BCS ad Agrale, storica Società brasiliana attiva non solo nella produzione di trattori ma anche di automezzi civili e militari che esporta in diverse aree del Continente Sud Americano. Agrale produrrà trattori compatti con la tecnologia italiana, molto apprezzata in un territorio dove ancora oggi la lingua italiana è riconosciuta a livello etico e regionale perché vi stanziano, da generazioni, moltissimi immigrati dal nostro Paese. Strategico invece il contratto firmato tra BCS ed Escorts in India, dove la Società italiana fornirà trattori specialistici a marchio FERRARI alla blasonata Società indiana. Escorts è il terzo produttore indiano di trattori con un capacità produttiva di oltre 70.000 macchine all’anno ma con interessi in altre realtà come: componentistica per automotive, componentistica per le ferrovie e per le macchine da costruzione.

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70 anni di BCS - Ultima modifica: 2013-11-03T18:34:46+01:00 da Redazione

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