Patto d’amicizia tra Barolo e Torgiano

Siglato un protocollo di collaborazione tra il Wine Museum e il Museo del Vino

Il Castello sede del Wine Museum
Le due strutture, molto diverse tra loro, si scambieranno buone pratiche per una promozione territoriale che faccia leva su storia, cultura e innovazione

I Musei del Vino fanno amicizia. Il primo "patto" è stato stretto tra le terre piemontesi del Barolo e quelle umbre del Torgiano, la cui collaborazione è stata formalizzata in occasione della recente Giornata Nazionale della cultura del Vino e dell’Olio. A mettere la firma sul "gemellaggio" il presidente della Barolo & Castles Foundation, Claudio Bogetti, e la vice direttrice della Fondazione Lungarotti, Teresa Severini.

Il Wine Museum è nato nel 2010, il Museo del Vino nel 1974

Protagonisti da una parte il Wine Museum, progettato dall’architetto svizzero François Confino e inaugurato nel 2010 per offrire ai visitatori un’esperienza multisensoriale e di immersione, attraverso una lettura moderna, nel mondo del vino. Dall’altra il Museo del Vino al quale hanno dato vita i pionieri del genere Giorgio e Maria Grazia Lungarotti nell'ormai lontano 1974. Due realtà, insomma, che rappresentano nella comunicazione del vino un riferimento nazionale.

Due strutture molto differenti ma complementari

"E' stato avviato un percorso di scambio di esperienze e progettazione tra due Musei molto differenti tra loro, ma eccezionalmente complementari, che hanno in comune un’ampia visione di approccio alla cultura del vino", ha dichiarato Claudio Bogetti. "Il nostro ruolo di Fondazione che mette in rete i castelli e i Musei è proprio quello di fare cultura e offrire ai turisti un’esperienza arricchente che possa aggiungersi agli elementi principali della motivazione al viaggio nelle nostre destinazioni, quali l’enogastronomia e il paesaggio".

Cinquemila anni di storia del vino a Torgiano

"Nel nostro Museo - ha sottolineato Teresa Severini - si può percorrere la storia del vino e della vitivinicoltura attraverso 5 mila anni e le diverse collezioni che ne testimoniano la civiltà diffusa attraverso il Mediterraneo e il dialogo fecondo tra vite, vino e arte. La complementarietà dei due Musei è già nel fatto che WiMu è pubblico e MUVIT è privato, una diversità che ci unisce e rafforza".

Musei del vino come strumento di promozione territoriale

La firma del Patto di Amicizia tra i Musei del Vino di Barolo e Torgiano ha chiuso il decennale del WiMu, le cui celebrazioni tra il 2020 e il 2021 eranto state condizionate dalla pandemia, nell'ambito della tavola rotonda “I musei del vino e la promozione territoriale tra storia, cultura e innovazione”, alla quale hanno preso parte storici ed esperti della civiltà enoica.

Patto d’amicizia tra Barolo e Torgiano - Ultima modifica: 2022-05-27T21:01:09+02:00 da Gilberto Santucci

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