Il simbolo del Gallo è solo del Chianti Classico

Gian Marco Centinaio (Mipaaf): «Giusta la decisione della Corte di Giustizia europea di tutelare il Chianti Classico, un precedente importante perla  tutela del Made in Italy»

Chianti Classico, una sentenza storica dal Lussemburgo.

è quella che spinge Gian Marco Centinaio ad affermare: «Giù le mani dal Made in Italy. La decisione di oggi riconosce e tutela le nostre eccellenze e sventa un pericoloso tentativo di appropriarsi dei nostri marchi storici».

Gian Marco Centinaio

Con queste parole il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali commenta infatti la decisione della Corte di Giustizia europea sul simbolo del gallo, che non può essere usato per identificare altri vini se non il Chianti Classico.

«Nel respingere la richiesta di registrazione di un marchio simile - prosegue Centinaio - il Tribunale dell'Unione europea ha giustamente evidenziato che l'immagine di eccellenza e di prestigio a esso associata avrebbe generato un indebito vantaggio a favore della società richiedente».

Un precedente importante per la tutela anche futura dei nostri prodotti all'interno dei confini europei. Siamo e saremo sempre in prima linea nel contrastare fenomeni come l'italian sounding e il parassitismo commerciale, che arreca al nostro agroalimentare un danno di miliardi di euro ogni anno. Fenomeno ancora più grave adesso che anche il settore vitivinicolo è stato fortemente penalizzato dagli effetti della pandemia».

Il simbolo del Gallo è solo del Chianti Classico - Ultima modifica: 2021-04-14T18:41:26+02:00 da Lorenzo Tosi

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