Cambio al vertice dei Colli Bolognesi

Antonio Capelli, nuovo presidente dei Colli Bolognesi
Antonio Capelli di Corte d'Aibo guiderà nei prossimi tre anni l’attività di promozione e tutela della Docg Colli Bolognesi Pignoletto e della Doc Colli Bolognesi.
Il Consorzio dei Vini Colli Bolognesi ha un nuovo Presidente.
Antonio Capelli guiderà nei prossimi tre anni l’attività di promozione e tutela della Docg Colli Bolognesi Pignoletto e della Doc Colli Bolognesi.

Un baluardo della viticoltura di collina

Titolare dell’azienda agricola biologica Corte D’Aibo, laureato in economia e commercio,  si è trasferito sulle rive del Rio Marzatore a Monteveglio (Bo) da Modena nel 1989 per dare vita, assieme a Mario Pirondini, al un “folle” progetto di ritorno alla terra decisamente riuscito. Subentra a Francesco Cavazza Isolani, che ha guidato il Consorzio in un periodo di grandi cambiamenti dal 2008 a oggi.

I membri del Cda

Ad eleggerlo sono stati i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione, che oltre a lui comprendono Daniele Borsari, Marco Caliceti, Giorgio Chiarli, Cristiana Galletti, Federico Orsi, Carlo Piccinini, Maria Pironti, Federico Vallona, Alessandro Zanardi e Alberto Zini.

Obiettivo redditività

L'obiettivo è quello della valorizzazione delle due denominazioni del bolognese, la Docg Colli Bolognesi Pignoletto e la Doc Colli Bolognesi.

«La redditività - afferma il neo presidente Antonio Capelli - è il punto da cui partire per i tre anni del mio mandato».

«Occorre consolidare un’agricoltura di collina che rappresenta un fondamentale elemento di tradizione e paesaggio, senza la quale il nostro territorio rischia di essere abbandonato».

«Mi impegnerò affinché il Consorzio possa esprimere al meglio il ruolo di tutela e conservazione di questo areale, lavorando soprattutto sul rafforzamento del senso di appartenenza, ma anche sulla crescita della collaborazione e della comunicazione tra tutti gli attori dei Colli Bolognesi, una zona ricca in termini culturali ed enogastronomici».

L'attenzione alla qualità paga

«Dal 2008 ad oggi - commenta Francesco Cavazza Isolani, Presidente uscente- i vini dei Colli Bolognesi hanno fatto tanta strada» .

«In questi quindici anni i produttori hanno prestato grande attenzione alla qualità, con un conseguente netto miglioramento da questo punto di vista».

«Tra i principali traguardi non posso che ricordare l’ottenimento della Docg Colli Bolognesi Pignoletto, ulteriore conferma della vocazione delle nostre colline alla viticoltura, così come la crescita della presenza delle nostre etichette nei ristoranti bolognesi».

«Un elemento su cui ci sarà ancora da lavorare è invece la redditività per i produttori, tuttora troppo bassa per una produzione di collina». «Faccio i miei migliori auguri al Presidente e al nuovo Consiglio di Amministrazione, con l’auspicio che tra i diversi obiettivi riescano anche in questo intento».

Cambio al vertice dei Colli Bolognesi - Ultima modifica: 2023-04-13T15:50:57+02:00 da Lorenzo Tosi

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