Le nuove soluzioni tecnologiche legate alla sanitizzazione, oltre all’efficacia dei risultati e all’abbattimento dei residui chimici aggiungono risparmi idrici ed elettrici, migliorando i processi produttivi e la sicurezza per gli operatori di cantina: sono pertanto altamente sostenibili, vantaggiose e praticabili sul mercato.
È il caso degli impianti ad ozono di nuova generazione che consentono la sanificazione di serbatoi (in acciaio, resina, cemento), ambienti, barrique (abbattimento anche di Brettanomyces bruxellensis) senza necessità di utilizzare acqua e quindi con evidenti risparmi di energia elettrica, riduzione dei consumi idrici e acque reflue: tutti fattori che contribuiscono a ridurre la water footprint così come la carbon footprint di un’azienda: in poche parole riduzione del consumo di risorse, riduzione della produzione di reflui, riduzione dei costi. La capacità antimicrobica dell’ozono è universale e la sua efficacia è dimostrata sul campo in diverse realtà vitivinicole italiane. Tebaldi propone l’ozono insieme ad un partner affidabile come Industrie De Nora spa, leader di mercato per la produzione di impianti nel settore agroalimentare.
“Per anni – spiega il dott. Cristian Carboni, lo specialista di De Nora Next – la diffusione dell’ozono nel settore vitivinicolo ha dovuto superare i pregiudizi causati da prove realizzate con macchinari e metodiche non adeguati, nonostante studi realizzati da San Michele all’Adige, Università di Verona, Università di Torino e altri prestigiosi enti ne confermassero già da tempo l’efficacia. Oggi la soddisfazione è di vedere che in questi anni i risultati della ricerca si sono diffusi con successo nelle aziende del settore e che le stesse sperimentano e confermano la semplicità d’uso e l’efficacia dell’ozono ogni giorno”.
Gli impianti ad ozono O-TRE® sono distribuiti da Tebaldi Srl in collaborazione con De Nora Next.
O-TRE® sarà esposto a SIMEI 2015 – Stand Tebaldi – Pad. 11 stand T19 U20
