Nuovo impianto d’imbottigliamento per Cantina Cormòns

Inaugurazione dell'impianto d'imbottigliamento di Cantina Cormòns con il presidente Filippo Bregant, il Sindaco Roberto Felcaro, il consigliere regionale Diego Bernardis, il direttore generale Alessandro Dal Zovo
Cantina Produttori Cormòns, realtà cooperativa di punta del goriziano approva un bilancio in crescita anche nell’anno della pandemia, vara il nuovo impianto d’imbottigliamento isobarico da 4.500 bottiglie l’ora e si aggiudica il Premio Vitae per il Pinot bianco Doc Collio 2020

Prosegue la crescita della Cantina Produttori Cormòns (Gorizia) che, all'unanimità dei soci, ha approvato il bilancio chiuso il 30 giugno, con un fatturato che registra una crescita in un anno di pandemia, e una tendenza positiva del primo trimestre 2021, che sfiora il 15%.

Vendemmia perfetta

«Una soddisfazione rafforzata anche dall’ottimo raccolto - dichiara il presidente, Filippo Bregant -. Una grande annata favorita dalle condizioni climatiche e atmosferiche, con una produzione maggiore del 10% rispetto allo scorso anno e un’altissima qualità».

«Possiamo definirla una vendemmia tardiva, con il mese di settembre soleggiato, che ha condotto alla perfetta maturazione le uve. Bei segnali giungono anche dal mercato estero, con vendite in ripresa negli ultimi mesi grazie all’acquisizione di nuovi importatori».

Un monoblocco isobarico da 4500 bottiglie l’ora

A conclusione dell’assemblea, è stato inaugurato il nuovo impianto di imbottigliamento. Un altro passo importante per la cooperativa, per essere sempre più efficiente e al passo con i tempi. Dopo l’intervento del presidente Bregant e del Sindaco di Cormòns, Roberto Felcaro, presente il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Bernardis, il direttore generale Alessandro Dal Zovo ha illustrato le caratteristiche tecniche dell’impianto: «E’ costituito da un monoblocco isobarico con riempimento a camera sterile, che lavora 4.500 bottiglie all’ora, se si tratta di vini fermi, e 2.500 bottiglie all’ora, nel caso di spumanti».

Pallettizzatore automatico

«A fine linea è stato inserito un pallettizzatore automatico. L’investimento è stato di 1 milione di euro circa, supportato da un contributo del Psr regionale, che rende più efficiente l’azienda e migliora la qualità del lavoro dei nostri collaboratori. Un valore aggiunto in cantina - ha concluso il direttore -, cui precede un importante lavoro in vigneto, con l’attenta selezione delle uve, effettuata con la supervisione del nuovo consulente, Alessandro Zanutta».

Le virtù del Pinot Bianco adattissimo e ferace

Il vino premiato

Buone notizie anche sul fronte delle guide enologiche: la Cantina, infatti, ha ottenuto il massimo riconoscimento da "Vitae" 2022, dell’Associazione Italiana Sommelier. Le “4 viti” sono state assegnate al Pinot bianco Doc Collio 2020, un vino elegante, che coniuga freschezza e complessità, morbido e delicato.

«Un grande risultato, molto significativo per la Cantina. Un segnale che ci fa entrare nell’olimpo delle aziende regionali e nazionali per la qualità dei nostri vini - ha detto Dal Zovo -, con una varietà in questo momento oggetto di promozione e valorizzazione per le particolari caratteristiche che sviluppa nel Collio». Il weisser Burgunder o Pinot blanc fu così descritto al IV Congresso enologico del 1891, a Gorizia:

«Sul Collio si dimostrò anche nelle marne argillose, dette opoca, adattissimo e ferace (…) nei dintorni di Cormòns si riconobbero i pregi di questo vitigno».

 

Nuovo impianto d’imbottigliamento per Cantina Cormòns - Ultima modifica: 2021-11-19T21:26:09+01:00 da Lorenzo Tosi

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