5 fasi di controllo della qualità e una suddivisione basata sulla densità e sul peso

Qualità del sughero: Labrenta innova con la selezione ponderale e il Check Cork 5

Per consentire una maturazione omogenea del vino

Qualità del sughero: Labrenta, azienda con 40 anni di esperienza nel settore, introduce il sistema di controllo Checks Cork 5. Esso passa attraverso 5 diverse fasi: l’analisi gasmassa e microbiologica, il controllo di qualità visiva, la selezione ponderale, l’umidità calibrata, il check finale e la tracciabilità. La novità più importante riguarda l’utilizzo di classifiche che seguono una selezione ponderale in grado di garantire una qualità omogenea del vino a livello di maturazione e sensoriale. L’azienda vicentina è una delle prime al mondo ad utilizzare questo sistema grazie al quale si eliminano i tappi con densità troppo bassa che possono dare origine a colature, e quelli con densità troppo alta che possono evidenziare problemi di ritorno elastico. In questo modo si scarta circa l’8% del prodotto. Si ottiene così un prodotto di alto livello, definito Core Alfa. La qualità CORE ALFA viene ulteriormente divisa in tre fasce di densità, consentendo all’enologo di destinare ad ogni tipo di vino la tipologia più adeguata.  “Il nostro è un rivoluzionario sistema di intendere la qualità del sughero –  spiega Amerigo Tagliapietra, titolare di Labrenta –  la nostra divisione si basa sulla densità, o meglio sul peso, in modo da aver una maturazione omogenea in bottiglia a livello di ossidazione. Labrenta è la prima azienda al mondo che propone le classi di sughero con una divisione ponderale e non qualitativa. Da sempre, infatti, il sughero naturale viene diviso per qualità visiva: Extra il più bello, poi la Super, la prima scelta e così via.  Oggi sappiamo che il fattore “estetico” non è assolutamente sinonimo di qualità elevata mentre un tappo con un peso corretto garantisce delle performance vere e misurabili: forza estrazione omogenea, prevenzione colature, calibrazione ossidazione vino”. Per garantire un prodotto che sia di alto livello il sistema Checks Cork 5 passa attraverso 5 diverse fasi 1. ANALISI GASMASSA & MICROBIOLOGICA Dal lotto viene prelevata una congrua campionatura di tappi che vengono sottoposti singolarmente ad un’analisi di gasmassa in grado di evidenziare la presenza e la tipologia dei contaminanti stessi. Solo i lotti che ne presentano una minima percentuale vengono ammessi alla lavorazione. 2. CONTROLLO QUALITÀ VISIVA Per definire l’alta qualità dei tappi viene effettuato un primo controllo visivo a scansione. A questo se ne aggiunge uno di tipo manuale che rende ancora più rigida la selezione per garantire così l’assoluta qualità del prodotto. Vengono anche esaminate le dimensioni e l’eventuale ovalizzazione dei tappi. 3. SELEZIONE PONDERALE Durante la selezione ponderale, vengono eliminati i tappi con bassa ed alta densità, mentre quelli selezionati vengono divisi in tre fasce di peso. Questa divisione permette alla cantina di destinare quelli più leggeri a vini giovani e quelli più densi a vini con lunga permanenza in bottiglia. L’evoluzione del vino in bottiglia risulterà così molto più omogenea all’interno dello stesso lotto di produzione. 4. UMIDITÀ CALIBRATA Prima della lavorazione finale i tappi sostano in una camera climatica tarata per renderli perfettamente omogenei tra loro. Questo passaggio consente di effettuare poi una lubrificazione ideale per una perfetta conservazione senza ausili chimici ed è in grado di conferire al tappo un’ottima elasticità al momento dell’imbottigliamento. 5. CHECK FINALE E TRACCIABILITÀ Prima del confezionamento vengono controllati i parametri meccanici e tecnici dei tappi: controllo forza di estrazione dopo un’ora e dopo 24 ore, della cessione polveri e test di tenuta al liquido. Solo i prodotti che superano tutti i processi e i test vengono confezionati. Le confezioni sono sacchi realizzati in PE-HD a bassa permeabilità, in grado di mantenere stabili i valori impostati. Sugli imballi vengono riportati tutti i dati relativi alla fornitura permettendone un’efficace tracciabilità. Un controcampione del lotto viene mantenuto presso i laboratori dell’azienda per 10 anni. Questa serie di operazioni consente un controllo accurato e minuzioso del prodotto che viene garantito anche da una serie di certificazioni quali: UNI EN ISO 9001:08 (Sistema gestione qualità);  UNI EN ISO 22000:05 (Sistema gestione sicurezza alimentare);  UNI EN ISO 14001:2004 (Sistema gestione ambientale) ; SA 8000:2008 (Responsabilità sociale).

Qualità del sughero: Labrenta innova con la selezione ponderale e il Check Cork 5 - Ultima modifica: 2014-06-19T01:00:04+02:00 da Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome