Pratiche e sostanze enologiche, più chance in cantina
Esce un nuovo quadro normativo europeo che rivisita il panorama delle pratiche e sostanze utilizzabili in cantina. Prevede importanti novità tra cui il via libera al trattamento con carbossimetilcellulosa sui rosati e l’utilizzo di tannini e PVPP durante la fermentazione
Le pratiche estrattive non sono tutte uguali
L’evoluzione della metabolomica indica nuove soluzioni per arricchire l’espressione aromatica di vitigni ritenuti erroneamente “neutri”
Chardonnay più territoriali con la giusta tecnica di estrazione
Studio preliminare per la valorizzazione aromatica delle uve chardonnay in Sicilia mediante tecniche estrattive
Una shelf life “sensoriale”
Il ruolo di packaging e temperatura di conservazione nell’evoluzione chimica di un vino rosso: parametri intrinseci come la forma libera e combinata di anidride solforosa possono essere impiegati come marcatori di degradazione
Cartesio in cantina
«Cogito ergo vinifico».
Ecco come la metabolomica amplia
gli orizzonti enologici consentendo
ai produttori illuminati di realizzare
il vino che corrisponde al proprio ideale
L’internet delle cose entra in cantina
Innovazione nei monitoraggi enologici grazie a sensori che possono aiutare a controllare, direttamente o indirettamente, tutti gli aspetti della vinificazione e post-vinificazione di un vino
L’importanza del fattore colore
Così sensoristica e internet of things lanciano l'enologia di precisione in cantina
Sensori per rilevare le temperature dei vasi vinari
Così sensoristica e internet of things lanciano l'enologia di precisione in cantina
Sensori per rilevare il rapporto zuccheri/alcol
Così sensoristica e internet of things lanciano l'enologia di precisione in cantina
Apa, ioni, pH, densità, torbidità: piccoli segnali da saper cogliere
Così sensoristica e internet of things lanciano l'enologia di precisione in cantina. La rilevazione dei parametri enologici